Di seguito un comunicato diffuso dall’associazione Asterisco:

La materia e gli argomenti contenuti nel programma di Rigenerazione Urbana, laddove correttamente strutturati, sarebbero potuti servire a dare delle risposte in tema del rilancio dell’economia e delle prospettive occupazionali della nostra città. Esattamente un anno fa, infatti, si procedeva con l’elezione della nuova Amministrazione che aveva da subito sostenuto l’intenzione a voler procedere lungo la strada della velocizzazione dei procedimenti decisionali e burocratici.

Il piano di Rigenerazione Urbana presentato dall’Amministrazione, che non era stato oggetto di alcuna discussione politica in seno al Consiglio Comunale, non è piaciuto alla città nei suoi contenuti e ha quindi portato il sindaco ad un passo indietro e a una revisione interna, di cui non sono stati resi noti i tempi di consegna.

Asterisco, seppur non condividendo il merito di quel piano presentato, è concorde sulla necessità di fare uso di tale strumento legislativo, ribadendo che per Rigenerazione Urbana non si possa intendere la mera trasformazione dei suoli, la cementificazione di nuovi lotti di territorio e neppure la sostituzione di tale strumento al Piano Urbanistico generale.

La Rigenerazione urbana, come dice la parola stessa, è invece ristrutturazione delle aree degradate e riqualificazione di spazi in linea con le attuali esigenze socio-economiche della città. Bravura degli amministratori deve essere quindi quella di saper leggere il futuro, comprenderne gli sviluppi e soprattutto programmare e pianificare opportuni interventi.

Stiamo parlando di una città che sta ristrutturando un Centro servizi senza ancora conoscerne la sua destinazione d’uso e peggio ancora senza che attorno alla questione si sia aperta alcuna discussione politica, prima che pubblica.

Stiamo parlando di una città con una zona industriale del tutto inadeguata alle esigenze delle nostre imprese e per nulla in linea con gli sviluppi tecnologici dei nostri tempi. Ci continuano ad essere segnalati servizi fognari insufficienti, inadeguatezza della rete internet, oltre alle storiche criticità logistiche che hanno portato numerosi imprenditori martinesi lontano dalla nostra città, con gravi ripercussioni occupazionali.

A tali questioni l’Amministrazione è chiamata a dare risposte nell’immediato, per velocizzare le pratiche sulle scrivanie delle varie commissioni paesaggistiche e affinchè non siano i singoli incarichi l’unico motore occupazionale.

Noi di Asterisco siamo fiduciosi che sia possibile velocizzare i processi decisionali ed è per questo che l’associazione Asterisco nelle prossime settimane continuerà il suo lavoro di studio attorno al tema della Rigenerazione Urbana, per fornire il proprio contributo allo sviluppo della città e dei suoi abitanti.

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