Domani alle 15 saranno imbiancati di nuovo (pittati, scusate, è un verbo che il sottoscritto non conosce) i muri nei pressi della basilica di San Martino che qualche “imbecille di turno”, così definito dall’assessore Stefano Coletta, ha sporcato.

Una cosa vergognosa, sporcare il centro storico.

Una bella, lodevole iniziativa ripulirlo. Ed è importante che lo facciano anche gli amministratori comunali insieme ai cittadini.

Ma al sottoscritto viene alla mente un episodio: vigilia di Natale scorso, sotto l’arco di Santo Stefano, vicino alla lapide che ricordava la visita del papa Giovanni Paolo II a Martina Franca (a proposito, stasera è arrivato nella nostra città lo scapolare di quel pontefice) qualcuno affisse, abusivamente, il manifestino con tanto di stemma della città che annunciava un forum tenuto dal sindaco.

Il sottoscritto lavorava per un’altra testata online e da quella testata online evidenziò quanto fosse negativa l’iniziativa dell’amministrazione comunale, di imbrattare così un punto importantissimo del centro storico. Un sindaco piuttosto stizzito, in una intervista radiofonica, rispose che loro avevano problemi più importanti di cui occuparsi.

Il sottoscritto nota con piacere che il sindaco ha capito che anche non sporcare il centro storico è un problema importante.

Però niente propaganda, perché quando gli amministratori vennero richiamati sullo stesso tema, il precedente della vigilia di Natale è bruttino e la risposta del sindaco fu una delle cose peggiori di questo anno scarso da sindaco.

Pulite il muro vicino alla basilica e chiudetela lì.

Agostino Quero

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