Il già copioso calendario delle scadenze dei nostri concittadini si arricchisce di una nuova data: il 10 febbraio infatti, coinciderà con il pagamento dell’ imu agricola. La nuova tassa, che mira a coprire gli 80 euro in più in busta paga, voluti dal governo Renzi, a chi già lavora, in questi giorni sta facendo penare anche i martinesi, ormai letteralmente stremati. Il Comune di Martina Franca ha portato avanti sin dal primo momento la battaglia contro l’imu sui terreni agricoli, reputandola iniqua ed inopportuna, ma non basta, quello che sembra emergere ancora una volta, è la presenza di un sistema incapace di comprendere le reali esigenze del Paese, che scarica lo “sporco” lavoro ai Comuni e agli Amministratori locali che di fatto sono costretti a subire tali decisioni senza nessuna possibilità di intervento autonomo.
