Di seguiro un comunicato diffuso dai carabinieri:

 

Nel primo pomeriggio di oggi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massafra, unitamente ai militari della Stazione di Statte, hanno tratto in arresto DE BIASO Cosimo, 24enne del posto, noto alle Forze dell’Ordine, per tentato omicidio e detenzione e porto di arma clandestina.

Oggi, intorno alle ore 12.00 circa, sull’utenza 112 perveniva una telefonata da parte del personale del servizio sanitario 118 con la quale veniva segnalata, in Statte, una ragazza attinta da colpi di arma da fuoco. A tale notizia, i militari accorrevano immediatamente sul posto al fine di acquisire le prime notizie sulla vicenda e ricostruirne la dinamica ma, durante il tragitto percorso a velocità sostenuta, giungevano, tramite la Centrale Operativa della Compagnia di Massafra, ulteriori e allarmanti notizie che indicavano un soggetto armato di pistola che, intercettata l’autoambulanza con a bordo la malcapitata, aveva cominciato ad esplodere colpi di arma da fuoco.

A questo punto i Carabinieri, considerata la situazione di elevato pericolo che si era venuta a creare in quel Centro, coprivano le poche centinaia di metri rimaste per raggiungere l’obiettivo in un batter d’occhio, dando fondo a tutte le risorse delle autoradio.

Raggiunta subito l’ambulanza, che era stata costretta dal malintenzionato a fermarsi durante il tragitto verso l’ospedale, si apprendeva che l’individuo si era dileguato allorquando aveva udito, in lontananza, i dispositivi di segnalazione acustica dei mezzi militari che sopraggiungevano.

arma e proiettili sequestratiNella circostanza, gli operanti avevano modo di accertare che la vittima, trasportata dal mezzo sanitario, era una 20enne del posto, attinta da colpi di arma da fuoco all’emitorace e fianco sinistro. Pertanto, messa in sicurezza l’ambulanza, i Carabinieri provvedevano immediatamente a farle riprendere la marcia scortandola con una gazzella, non solo per facilitarne e velocizzarne il percorso, ma anche per scongiurare ulteriori “assalti” da parte del malvivente.

Una volta note le generalità della malcapitata, acquisite le prime informazioni da parte della madre e degli operatori sanitari, le indagini si concentravano immediatamente proprio su DE BIASO Cosimo, compagno della vittima con la quale conviveva da circa due anni. Scattava, quindi, una massiccia attività per la ricerca dell’individuo nell’abitato di Statte e centri limitrofi. Provvidenziale, nella circostanza, si è dimostrato l’intuito dei Carabinieri della Stazione di Statte che, portatisi presso l’abitazione della coppia e non trovando nessuno in casa, si appostavano nelle vicinanze nell’eventualità che il giovane potesse fare rientro per liberarsi o occultare qualche elemento di prova. La pervicacia dei militari veniva premiata allorquando, di lì a poco, notavano sopraggiungere il DE BIASO Cosimo a bordo della sua autovettura. Nell’occasione, l’individuo, accortosi che ad aspettarlo vi erano i Carabinieri, tentava di invertire la marcia e dileguarsi, non riuscendo nell’intento poiché veniva prontamente bloccato. A questo punto, il malfattore tentava di indurre in errore i militari fornendo le generalità del proprio gemello, effettivamente identico, ma lo stratagemma non funzionava atteso che i Carabinieri di Statte lo conoscevano molto bene e, a seguito di perquisizione personale, il ragazzo veniva trovato in possesso di un revolver tipo scacciacani, opportunamente modificato per l’impiego di proiettili cal. 22, nel cui tamburo vi erano 4 proiettili esplosi e 2 integri, nonché ulteriori 32 proiettili dello stesso calibro.

All’interno dell’abitazione, invece, oltre a copiose macchie di sangue, i militari rinvenivano un proiettile sempre cal. 22 e un bossolo dello stesso calibro.

Dalla ricostruzione dei fatti, operata dai Carabinieri è emerso che la malcapitata da tempo era vittima dei maltrattamenti, angherie e percosse da parte del compagno ma, nonostante ciò, la ragazza non aveva mai denunciato tali episodi. Questa mattina, la giovane aveva chiesto l’aiuto della propria madre poiché il compagno l’aveva ferita con un colpo di arma da fuoco all’emitorace sinistro. A questo punto la madre, approfittando della momentanea assenza del DE BIASO, aveva allertato il 118 che provvedeva a soccorrere la malcapitata e trasportarla in ospedale ma, durante il tragitto, l’uomo, a bordo del suo veicolo, intercettava l’ambulanza, seguita dall’autovettura condotta dalla madre, all’indirizzo della quale esplodeva un colpo di pistola che, fortunatamente, non andava a segno, dileguandosi subito dopo per il sopraggiungere dei militari.

La cosa sconvolgente, emersa nel corso degli accertamenti, è che già ieri la giovane era stata attinta da un colpo di pistola al fianco sinistro, ad opera del medesimo DE BIASO, senza che la stessa avesse denunciato il grave episodio alle Forze di Polizia.

DE BIASO Cosimo, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione del P.M. di turno – Dott. Maurizio Carbone.

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