A due giorni dal 1° Novembre, giorno di commemorazione dei defunti, si riattiva il servizio di illuminazione votiva del cimitero di Martina Franca. La delibera della Giunta Comunale n. 380 dello scorso 26 settembre ha approvato i canoni relativi all’accensione, tra cui: il canone annuo per utenza di € 16,00 e il costo di allaccio pari a € 14,00.

Le lampade votive erano state spente lo scorso 17 giugno in seguito ad accertamenti propedeutici per la gestione degli impianti, in quel caso i tecnici specializzati avevano riscontrato alcuni problemi di sicurezza dell’impianto energetico ad alta tensione.

Il 28 giugno il Comune aveva predisposto la riattivazione delle linee di energia elettrica per il funzionamento degli impianti (ascensori, areatori, ecc…) e per l’illuminazione comune riattivando la bassa tensione. L’Amministrazione ,in tal caso, in una delibera del 12 settembre 2012 aveva affidato i lavori di ripristino alla ditta appaltatrice SIE SOLARI IMPIANTI srl, per un importo di 30.000 euro e il sindaco Franco Ancona aveva, allora, promesso: “Le lampade votive del Cimitero saranno riaccese al massimo fra un mese. Per la giornata di novembre dedicata al culto dei defunti la nostra comunità cittadina potrà rendere omaggio ai propri cari in una struttura cimiteriale finalmente sicura”.

Detto, fatto. I lavori sono stati terminati ma nel suo decorrere non state poche le polemiche a riguardo. A settembre il partito cittadino Pdl aveva evidenziato alcune incongruenze riguardanti lo spegnimento parziale delle lampade e, in quel caso, aveva accusato il Primo Cittadino di incapacità amministrativa a riguardo della messa in sicurezza del cimitero. In un comunicato ufficiale l’assessore Lavori Pubblici e Infrastrutture Giunta Alternativa Pdl, Francesco Montanaro,  lamentava:  “Dov’è allora la coerenza intellettuale nell’aver proclamato per mesi che le problematiche erano tali da dover appaltare lavori che avrebbero comportato il rifacimento quasi totale delle linee interrate, per poi eseguire un messa a norma di importo economico quasi inferiore a quello che si potrebbe sostenere per il rifacimento di un impianto elettrico da appartamento?”

Ora a distanza di mesi dal via ai lavori, il tutto sembra sistemato. Agli utenti interessati spetta il compito di censirsi presso l’Ufficio del Cimitero Comunale, ritirare il bollettino postale ed effettuare il versamento relativo al canone annuo. C’è tempo fino a 60 gg., decorrenti dal 30 ottobre, per censirsi. Il versamento dovrà essere effettuato tramite bollettino postale sul C/C n. 7698084

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