La scuola resta ancora al centro dei lavori dell’Amministrazione, dopo l’approvazione della proposta di dimensionamento scolastico. “Dobbiamo pensare d’ora in avanti – aveva commentato in quell’occasione l’assessore al Diritto allo Studio, Antonio Scialpi – in termini di piano triennale studiando le demografie e le tendenze dei nuovi servizi mettendo da parte la logica della pura aritmetica legata alle iscrizioni e alla concorrenzialità. Dobbiamo ragionare in termini di sistema formativo e cittadino”. E così è stato. Il proficuo lavoro di cooperazione con gli istituti cittadini ha portato infatti l’Amministrazione ad ascoltare gli stessi riguardo ad eventuali proposte didattiche da avanzare per i prossimi anni scolastici, nel pieno rispetto del provvedimento regionale n. 2157 del 29 ottobre 2012, che predisponeva “criteri e delle modalità alle quali le Province e i Comuni devono attenersi per la definizione del dimensionamento territoriale della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa”. Dopo aver quindi adempiuto agli obblighi riguardanti le scuole primarie e secondarie di primo grado (Delibera n. 199), si è quindi arrivati ad una Delibera di Giunta, che essenzialmente recepisce le richieste per nuovi indirizzi didattici richiesti dagli istituti superiori della città.

Nello specifico, sono pervenuti all’Amministrazione comunale gli atti deliberativi del liceo statale «Tito Livio» e dell’Istituto «Motolese», dai quali si evincono sostanzialmente le richieste di Istituzioni di nuovi indirizzi formativi di cui i dirigenti scolastici hanno dato informazione all’Amministrazione nel corso di un incontro convocato il 5 novembre, richieste sottoposte anche alle organizzazioni sindacali (CGIL, CISL,UIL, SNALS). L’Amministrazione comunale, nella persona dell’Assessore al Diritto allo Studio Antonio Scialpi, ha recepito gli indirizzi, “Tenuto conto del particolare contesto formativo della città in cui confluiscono studenti dei comuni limitrofi delle tre Province (Bari, Brindisi, Taranto) che per tradizione scelgono le scuole superiori della città per via dell’alto profilo formativo, della facilità del raggiungimento delle sedi scolastiche, per la ricchezza degli indirizzi tradizionalmente presenti nei vari istituti statali, al fine di supportare le richieste documentate da parte dei singoli collegi e dei consigli d’istituto, recepisce le richieste di istituzione dei nuovi indirizzi così come sono documentati nei singoli atti deliberativi poiché contribuiscono a rafforzare l’offerta formativa e poiché s’inseriscono nel quadro d’innovazione necessarie alle nuove esigenze espresse da famiglie, studenti e docenti”.

I nuovi indirizzi del Liceo Scientifico Linguistico «Tito Livio» sono “l’opzione del Liceo delle Scienze Applicate nell’ambito del Liceo Scientifico” e il “Liceo Delle Scienze Umane”; mentre il “Majorana” ha richiesto l’indirizzo “Chimica, materiali e biotecnologie”, l’indirizzo “Liceo Sportivo” e l’indirizzo “Meccanico-meccatronica-energia”. Per quanto riguarda l’Istituto Tecnico Commerciale e Geometri «L. Da Vinci» e l’Istituto professionale di Stato «A. Motolese», i collegi dei docenti – in seduta congiunta – hanno richiesto l’accorpamento dei due istituti e nel contempo l’istituzione di due nuovi indirizzi: “Logistica-Trasporti” al «L. Da Vinci» e “Odontotecnica” al «A. Motolese». Infine l’Amministrazione comunale – sempre per bocca di dell’assessore Scialpi, che ha redatto la relazione tecnica presentata in Giunta – “preso atto che da tempo funziona presso il plesso di Via Ceglie, il Liceo Artistico «Lisippo» (accorpato per l’Anno scolastico in corso al Liceo Artistico «Calò» di Grottaglie), auspica che il predetto indirizzo sia aggregato al Liceo Classico Scientifico Linguistico «Tito Livio», per una più efficace e coerente organizzazione dell’offerta formativa culturale ed artistica, anche in considerazione che negli ultimi anni il predetto indirizzo ha subito una flessione di iscrizioni dovuta a vari fattori, non ultimo quello legato ai locali in cui è allocato, di recente oggetto di provvedimento della DIA di Lecce, per cui sarebbe indispensabile la ricerca ai nuovi locali”.

La Delibera, approvata con votazione unanime, è stata dichiarata “immediatamente esecutiva”, nel rispetto delle competenze della Provincia di Taranto (Ente competente in materia) e dell’osservanza delle linee guida regionali approvate con la delibera G.R. n. 2157 del 29 ottobre 2012.

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