Una sorta di miracolo di San Gennaro: al via i lavori della rotatoria in via Pietro Del Tocco. Con tre settimane di lavoro (previste) e una spesa inferiore a trentamila euro e con un subappalto necessario a realizzare un po’ di scavi, ecco partire l’opera pubblica che per circa un anno ci ha fatti penare tutti quanti. Pensa se gli viene in mente di fare una strada.

12 pensiero su “Rotatoria al via”
  1. Rispnde al vero che la rotatoria di Via Locorotondo è costata oltre 200.000 euro? Se è così possiamo dire che il miracolo di San Gennaro sarà doppio perchè quella di Via del Tocco costerà 1/10 di quella di Via Locorotondo. Forse, è anche per i costi molto contenuti che le prime due ditte hanno rinunciato.

    1. Grazie per il suo intervento. Avrà certamente notato, fra l’altro, che in via Locorotondo, a ridosso del rondò da lei citato, c’è l’asfalto piuttosto appesantito in qualche punto. (agostino quero)

  2. Dott. Quero, relativamente alla due rotatorie è necessario precisare, che il costo di realizzazione delle stesse è derivato da una diversa progettazione e topologia di manufatto. inoltre, la rotatoria di via locorotondo prevedeva la realizzazione e la modifica di infrastrutture che la rotatoria di via dello stadio non prevede. lo dico perchè, come appaltatore pubblico nel settore specifico, ho avuto a suo tempo per quella di via locorotondo e oggi per quella di via dello stadio, modo di valutare l’opera a realizzarsi. una su tutte, la rotatoria di via locorotondo ha in opera un impianto di illuminazione specifico per tipologia, che l’altra non ha. inoltre vi erano sottoservizi e modifiche dell’assetto stradale completamente diversi. in sostanza, i progetti e le opere sono sostanzialmente diversi.
    preciso che il sottoscritto e, la propria azienda, nulla ebbero a che fare con i lavori della prima e, della erigenda rotatoria. però è opportuno precisare che la differenza di costo sta solo nella differenza dell’opera.

    1. Grazie per il suo intervento. Infatti la rotatoria di via Locorotondo rappresenta un autentico problema che di quando in quando si ripresenta, proprio per la sua particolarissima posizione. Ribadisco una volta ancora che una parte dell’asfalto, lì, sembra già in difficoltà. La rotatoria di via Pietro del Tocco, mi scuso per il paragone brutale, al confronto è roba da costruzioni sulla spiaggia l’estate. Con tutto il rispetto nei confronti di chi, seriamente, ci sra lavorando in questi giorni. Ma è veramente incredibile che per una cosa così minimale si faccia un dibattito politico da quasi un anno. (agostino quero)

  3. Mi auguro che i prossimi interventi li segua direttamente l’assessorato Palmisano. Non è competenza di Lasorsa.

  4. Sig. Montanaro, approfittando delle sue competenze di appaltatore pubblico e del fatto che, come lei stesso afferma, ha avuto modo di valutare le opere ricorda, per caso, il costo di quella di Via Locorotondo?, Circa l’impianto di illuminazione specifico per tipologia devo dire che non è il massimo in quanto a luce emessa. Anzi, per fortuna ci sono le insegne del caseificio e quelle della sede del Pdl ad illuminare la zona. Non so il costo di questa opera ma, se si fanno le dovute proporzioni, cosa saranno costate le rotatorie che da Ostuni portano al mare considerato che il loro diametro è 3 volte quello della rotatoria di Via Locorotondo?

  5. san gennaro non e’ il padrone di martina,per chi non lo sapesse e’ il santo protettore di napoli.al di di come uno possa pensarla,di miracoli non si puo’ parlare,possiamo parlare invece di un problema che l’amministrazione ha avuto nell’affidamento dell’appalto,comunque la pensiate,si e’ trattato soltanto di un ritardo,che soltanto perché e’ stato fatto da una amministrazione di sinistra,la destra ne ha voluto dare risalto in piu’ occassioni,d’altronde l’opposizione costruttiva e volutamente propositiva si fa anche cosi,gridando e scrivendo fatti che poi in effetti non si sono mai verificati.pero’ l’opposizione e’ opposizione,pur di mettersi in mostra deve gridare allo scandalo per un lavoro che si,si poteva realizzare in tempi piu’ brevi,ma che poi tutto sommato non era il caso di strumentalizzare anche politicamente,facendo contenti ora questo ora quel politico di turno.ora questi signori potranno tirare un sospiro di sollievo?spero di si,o forse andranno a guardare la pagliuzza secca nel prato che probabilmente si fara’ in quella rotatoria?oppure hanno un altro argomento da sbandierare ai quattri venti,magari per accattivarsi qualche voto in piu’,alle prossime comunali.

    1. Grazie per il suo intervento. Dal mio punto di vista è una cosa che ha preso una piega grottesca, pur riguardando un problema serio di uno snodo cruciale del traffico urbano. (agostino quero)

  6. No, non ricordo l’importo a base d’asta. Per quanto riguarda l’illuminazione non è un difetto progettuale ma il rispetto di alcune leggi nazionali che legiferano in materia di inquinamento luminoso e risparmio energetico. Se avrete notato anche a cisternino e locorotondo l’emissione luminosa e’ bassa rispetto a come siamo abituati. La rotatoria di via dello stadio non ha un impianto di questo tipo, ma un ampliamento di quello esistente.

  7. Più volte mi riprometto di non intervenire in discussioni di questo tipo, che sviano dall’approfondimento, ma non ce la faccio proprio…
    Sarebbe opportuno approfondire e accertare le motivazioni addotte con cui l’assessore del ramo ha giustificato il ritardo.
    -L’assessore ha dichiarato che l’azienda prima classificata nell’appalto ha praticato un ribasso eccessivo e che l’amministrazione pubblica (così come per legge) ha chiesto giustificazioni (forse per 3 volte) per tale ribasso. Giustificazioni mai arrivate e pertanto l’azienda è stata esclusa.
    -Quindi si è proceduto a comunicare alla seconda classificata l’aggiudicazione dell’appalto. La seconda classificata ha proposto come subappaltatrice la prima classificata e questo per legge non si può fare e quindi è stata esclusa anche questa.

    Piuttosto che considerare genericamente grottesca questa vicenda, servirebbe (a noi lettori) una inchiesta giornalistica che chiarisca nome e cognome dell’azienda prima classificata, nome e cognome dell’azienda seconda classificata e che risponda ad alcune domande. La procedura dichiarata dall’assessore è reale ? L’appalto è stato aggiudicato dall’azienda terza classificata ?

    Perchè se è andata davvero come dichiarato dall’assessore dovremmo sentirci tutelati perchè tra ribassi eccessivi e subappalti strani c’è da stare attenti.

    1. Grazie per il suo intervento. Una sua opinione. Non la condivido ma fa nulla. (Agostino quero)

  8. Non le chiedevo l’importo preciso a base d’asta ma almeno se era nell’ordine di 100.000, 200.000, oltre. Infatti, pur in considerazione delle differenze progettuali se c’è la possibilità di avere un’opera senza sperperare denaro pubblico e contenendo la spesa sotto i 30.000 euro, ben volentieri sopporto il disagio di una rotatoria provvisoria che, tuttavia, in questo anno, ha snellito comunque un pò il traffico rispetto alla situazione precedente. L’auspicio è che si facciano altri rondò nei punti in cui occorrono come: vicino al negozio di Cassano, in Via De Gasperi all’incrocio con Via Ostuni, all’incrocio di Via Massafra-via Guglielmi, in Via Mottola, Via Taranto-Via Leone XIII. Se si fanno non badando a spese occorrerebbero milioni di euro se, invece, si fanno contenendole si potrebbero fare 5 rondò al prezzo di due rondò di Via Locorotondo.

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