Questa mattina, due uomini sono entrati in una filiale dell’istituto di credito di Locorotondo armati di taglierino. Le Forze dell’Ordine delle due città al lavoro per capire se i fenomeni sono legati

“Stiamo collaborando con le Forze dell’Ordine di Martina Franca per capire se ci sono collegamenti tra la rapina di questa mattina a Locorotondo e le rapine ai commercianti martinesi dei giorni scorsi”. Questa la risposta dei Militari della cittadina della Valle d’Itria alla nostra domanda circa eventuali collegamenti tra le rapine avvenute nelle due città nel giro di pochissimi giorni.

Questa mattina, intorno alle ore 10.00, due uomini a volto scoperto sono entrati nella filiale della Banca Popolare di Bari sita a Locorotondo armati di taglierino e si sono fatti consegnare l’incasso, pari a circa settantamila euro. Il fatto che siano entrati a volto scoperto indica che probabilmente si tratta di persone esperte e già dedite ad attività criminali, e non del luogo. “Dall’accento si tratta di pugliesi – hanno dichiarato i Carabinieri di Locorotondo, intervenuti subito sul luogo assieme al Nucleo Operativo Radiomobile di Monopoli – ma non sappiamo se foggiani o afferenti al Salento”. I testimoni, infatti, presi dalla concitazione e dal comprensibile spavento, non hanno riconosciuto con certezza la provenienza dell’accento con il quale si esprimevano i ladri e quindi hanno fornito versioni differenti. C’è chi ha affermato trattarsi di accento foggiano, chi ha detto di aver riconosciuto un accento brindisino-salentino. In questo secondo caso, le indagini potrebbero portare ad un collegamento tra le rapine effettuate a Martina e quella di Locorotondo. “Noi stiamo inviando le foto dei due malviventi ai colleghi martinesi, con cui siamo in costante contatto. Essendoci le foto, non c’è stato bisogno di realizzare un identikit – ci dicono da Locorotondo – e adesso verificheremo se ci sono eventuali somiglianze”. Si parla di due uomini, presumibilmente tra i trenta ed i quaranta anni, che sono entrati in banca armati di due taglierini che non sono stati segnalati dal metal detector. Nei prossimi giorni sapremo se le rapine in Valle d’Itria sono frutto di una stessa banda o di gruppi sparsi senza collegamento tra loro.

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