Oggi, a mezzogiorno circa, un paio di tuoni in lontananza. Pericolo di nuova acqua a Martina Franca. Figurarsi in via Madonna piccola, in quel palazzo dove la storia del cancello a margine del canale di scolo delle acque è stato posizionato e nessuno va a toglierlo. Così un cittadino, uno che abita lì, ci scrive. Di seguito la sua lettera:
Una settimana fa, venerdì 12 luglio 2013, dopo solo quindici minuti circa di pioggia intensa, i box condominiali, i locali pompe condominiali dell’acqua potabile ed il magazzino di una impresa commerciale, furono invasi dalle acque riversate negli stessi a seguito di tracimazione del canale pubblico di deflusso delle acque piovane esistente in via Madonna Piccola.

 

Il predetto canale è collegato alla vasca di raccolta delle acque piovane esistente che, originariamente (inizi anni novanta), era dotato di dieci fori di assorbimento che, quando funzionavano, assorbivano a tal punto che il canale non veniva interessato dal moltopieno dell’acqua della vasca.

 

Dalla sua realizzazione, la vasca non è mai stata oggetto di lavori di manutenzione e pulizia da parte del comune. Inoltre, nel parco adiacente la vasca, il comune ha posato degli alberi di pini che nel tempo, considerata la naturale espansione delle radici dei pini, si ritiene possano danneggiare il cemento della vasca e la pavimentazione delle aree condominiali adiacenti, oltre quella strada pubblica, con ogni conseguenza del caso. Per il momento, producono aghi che sporcano anche le aree private adiacenti e soprattutto il canale, causando anche intralcio al deflusso dell’acqua.  

 

Si ritiene sarebbero stati più indicati i lecci, visto che in zona erano già stati collocati e non producono i danni dei pini.

 

Su presunta richiesta dei carabinieri (come riferito dagli addetti comunali che, pur richiesto, non hanno fornito mai alcun ordine di servizio nè la presunta ordinanza dei carabinieri, nè è stato mai informato l’amministratore del condominio di quanto necessario) motivata dalla sicurezza, in data 03 luglio 2013, nonostante gli avvisi forniti da un condomino agli operai del comune addetti circa l’inopportunità dell’installazione che avrebbe causato sicuramente l’allagmento di box e pompe condominiali, gli stessi operai, incuranti di quanto appreso, hanno proceduto ad installare due cancelli che rallentano notevolmente il deflusso dell’acqua causando lo sversamento della stessa nelle aree suddette, come avvenuto il 12 luglio 2013 e documentato dalle riprese video.  

 

Oggi, 19 luglio 2013 dalle ore 12,00 circa,  dopo una settimana di inutili solleciti ai diversi organi del comune, i condomini di via madonna piccola sono costretti a vivere un ulteriore periodo di forte ansia considerato che il tempo minaccia pioggia e si ode già il temporale.

 

Non si può conoscere cosa accadrà nelle prossime ore, il tempo non riserva nulla di buono, ma se dovesse piovere anche solo deici minuti intensamente, il canale tracimerà nuovamente e ci sarà un’ulteriore conta dei danni, oltre al disagio ed alle ripercussioni sulla salute degli abitanti il condominio, dei proprietari dei box che ogni volta devono perdere anche beni materiali, e dei lavoratori dell’azienda commerciale ubicata nello stabile che rischiano anche ai fini della sicurezza sul posto di lavoro.   

Ad ogni buon conto, anche i problemi di sicurezza non sembrano siano stati risolti in quanto sia nel canale che nelle aree condominiali sono presenti costantemente giovani che infastidiscono i condomini che devono anche assistere ad atti osceni e causano anche danni.

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