Negli scorsi giorni, alla presenza, fra gli altri, del presidente della provincia Florido, dell’assessore alle Politiche Sociali di Martina Franca Donatella Infante, e della sua collega di Crispiano, Chiara Lodeserto, è stato approvato l’aggiornamento del Piano Sociale di Zona 2010-2013 dell’Ambito 5, comprendente appunto i comuni di Martina e Crispiano.

L’aggiornamentoprevede il perseguimento di una serie di obiettivi prioritari per il completamento della programmazione del II ciclo entro il 31 dicembre 2013. L’obiettivo più importante è quello di dare continuità ai servizi essenziali già individuati quali obiettivi di servizio per i quali sia esaurita (o si vada esaurendo) la copertura finanziaria prevista nel Piano di Zona 2010-2012, favorendo ”l’attuazione degli interventi indifferibili in favore di minori allontanati dalla famiglia di appartenenza e in favore di minori stranieri non accompagnati, in una logica di implementazione di un fondo unico di emergenza su base territoriale, anche al fine di attivare politiche perequative e sussidiarie in favore di Comuni maggiormente coinvolti nella presa in carico di questa tipologia di utenza dei servizi”.

Grande risalto per la scuola e i servizi connessi (l’integrazione scolastica, quali l’assistenza specialistica scolastica ed extrascolastica, le équipe integrate, il trasporto scolastico), per i quali bisogna ”garantire la continuità”; sostenendo inoltre “la crescita qualitativa e l’ampliamento dell’offerta dei servizi per il contrasto all’abuso e al maltrattamento di donne e minori vittime di violenza nonché delle strutture sociali per l’accoglienza protetta (centri antiviolenza, case rifugio, etc..).

Il nuovo Piano guarda anche agli indigenti, e prescrive di “Supportare le misure di contrasto alle nuove povertà, con specifico riferimento al pronto intervento sociale e all’accoglienza sociale connessi a fenomeni di emergenza per le povertà estreme e i senza fissa dimora, nonché introducendo nella programmazione forme innovative e sperimentali di sostegno economico ai progetti di inclusione socio lavorativa per persone in condizione di particolare fragilità economica”.

Ultimo, ma non ultimo, l’assicurazione di copertura delle rette in strutture residenziali e semiresidenziali per disabili e disabili gravi, “ivi incluse le strutture di accoglienza e per l’inserimento socio-lavorativo per disabili senza il supporto familiare (“dopo di noi”) e le case per la vita per pazienti psichiatrici stabilizzati usciti da percorsi riabilitativi, in coerenza con gli indirizzi nazionali in materia di compartecipazione ai costi delle prestazioni”.

Nella delibera di aggiornamento, si evidenzia inoltre che l’Ambito territoriale Martina Franca-Crispiano, rispetto alla programmazione del Piano Sociale di Zona 2010-2012 ha acquisito nuove risorse per circa 1,3 milioni di euro. L’Ufficio di Piano ha quindi elaborato una relazione illustrativa sull’articolazione degli interventi e dei servizi, con ipotesi di modifiche ed integrazioni, approvando quindi l’aggiornamento del Piano Sociale di Zona 2010-2013 con la programmazione della quarta annualità 2013, in prosecuzione degli interventi e servizi già avviati nel triennio in scadenza.

Nello specifico, l’Ufficio di Zona si è posto la necessità di assicurare la prosecuzione o attivazione di alcuni interventi. Fra questi spicca il Centro Diurno Socio Educativo e Riabilitativo per disabili, che è attivo sul territorio dell’Ambito fin dal 2009 e non ha mai subito alcuna interruzione. Il Centro ha raggiunto il massimo della capienza rispetto ai 30 posti previsti. Le risorse programmate, in esaurimento, consentono l’erogazione delle relative prestazioni fino ad ottobre 2013, per cui si è reso necessario aggiornare il quadro finanziario, con una nuova dotazione di € 200.000.

Altro servizio è quello per l’integrazione scolastica per gli alunni disabili fino alla scuola media inferiore. Sono stati quindi destinati 200 mila euro per i servizi correlati. Nell’anno in corso gli alunni in carico al servizio sono n.43, di cui 26 residenti a Martina Franca e 17 residenti a Crispiano.  Fra gli altri servizi sono da citare l’Assistenza Domiciliare Integrata (attivata nel 2009 e realizzato senza alcuna interruzione), l’istituzione del fondo unico di emergenza in favore di minori allontanati dalla famiglia di appartenenza ed in favore di minori stranieri non accompagnati, oltre al servizio di Pronta accoglienza, al Centro per le Famiglie e servizi di supporto alla genitorialità e al Centro Diurno socio educativo per Minori di Ambito (che accoglie 20 minori, e che, grazie ai nuovi finanziamenti, assicurerà la prosecuzione degli interventi oltre il 2014.  Si chiude coi contributi per abbattimento barriere architettoniche: Il servizio è pienamente, e grazie alle nuove risorse, coprirà efficacemente l’anno in corso e il 2014.

I servizi sono davvero tanti, e indicarli tutti è impossibile. Vi rimandiamo quindi al documento integrale: http://80.207.248.66/apol/pubblicazione.asp?IdAPOL=13271.

Carlo Carbotti

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