Di seguito un comunicato diffuso da Mario Caroli, vicecoordinatore cittadino Pdl:

Durante il forum cittadino in cui la compiaciuta amministrazione comunale di centrosinistra pontificava sui grandi successi ottenuti per la comunità, risultati decantati anche in un libricino propagandistico, mi sono chiesto cosa di queste ” magnifiche e progressive opere ” concretamente possano vedere i cittadini martinesi? Dopo il mirabolante consiglio comunale monotematico sull’ospedale, con l’altrettanto mirabolante monologo dell’allora assessore regionale alla sanità, cosa ne è stato dell’ospedale definito “polo d’eccellenza” della sanità pugliese ? E’ imbarazzante leggere comunicati dell’amministrazione relativi alla questione dell’ ospedale, nei quali il sindaco scrive all’assessore, i consiglieri regionali di maggioranza scrivono all’assessore, l’assessore regionale non risponde o rassicura,  e, mentre l’assessore rassicura, l’ospedale di Martina viene depotenziato, i reparti chiusi o destinati alla chiusura, i medici di chiara fama chiedono il trasferimento, il personale è fortemente sottodimensionato, le visite mediche spesso rinviate per carenze d’organico. Voglio credere alla buona fede di questi consiglieri regionali di maggioranza e quindi propongo : “se la giunta regionale sembra non rispettare le promesse fatte, sembra non ascoltare le vostre contestazioni, sembra non rispondere alle vostre domande, perché votarne i bilanci, perché non dimettersi, prendendo le distanze da chi ha mortificato il nostro comune e tutta la provincia ionica? E’ imbarazzante, ancora, non sapere nulla sul Tares e rimanere in attesa di una nuova proposta di delibera, lasciando i cittadini col fiato sospeso temendo un netto incremento rispetto alla Tarsu, salvo essere molto generosi nelle retribuzioni della “burocrazia comunale“. A proposito cosa ne è stato delle battaglie degli allora consiglieri d’opposizione oggi di maggioranza? forse l’ essere in maggioranza ha stranamente avuto l’effetto di annacquare il proprio sentimento di equità e la volontà di un razionale utilizzo delle risorse pubbliche ? E ‘ imbarazzante, infine, vedere che sul cimitero si passi dal paventato pericolo di folgorazione alla riattivazione quasi totale dell’impianto elettrico, senza che sia intervenuta alcuna attività di manutenzione o modifica dell’ impianto elettrico e soprattutto senza che l’ amministrazione comunale ci abbia spiegato cosa ha fatto nel periodo di sospensione e cosa intenda fare ora. Che cosa dire, ancora, delle procedure di affidamento di incarichi professionali, della gestione degli eventi pubblici che sembrano coinvolgere sempre le stesse associazioni? A tutte queste domande, mi augurerei, che non si risponda con ulteriore propaganda o scaricando la responsabilità sulle passate gestioni .

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