Si riceve e si pubblica una nota dell’ Assessore  Giuseppe Cervellera:

“È giunto per tutti il momento di assumersi le responsabilità delle proprie scelte: il Governo dica con chiarezza, anche ai cittadini di Martina Franca, che per recuperare in extremis le coperture del decreto Irpef (le 80 euro promesse in busta paga) vuole tassare i terreni agricoli con una nuova IMU.

Si tratta, a mio giudizio, di una tassazione iniqua, molto discutibile in quanto non prevista dalle manovre finanziarie e che creerebbe una condivisibile sommossa sociale che il Governo Renzi deve assolutamente evitare. Non deve più passare l’idea del Comune come cattivo esattore delle tasse anche quando è evidente che non c’entri nulla: intendo coordinarmi con le associazioni di categoria del settore agricolo e con l’Anci Puglia per proporre al Consiglio Comunale, per tramite della competente commissione presieduta dal consigliere Tommaso Caroli, un ordine del giorno contro questa tassa sui terreni agricoli.

Inoltre, darò corso ad un’azione congiunta con i colleghi Assessori delle altre città pugliesi che intendono ribellarsi definitivamente a questo modo di agire, proveniente da Roma, poco lungimirante e fomentatore di proteste che si rivolgono in primo luogo a noi che ci mettiamo la faccia in maniera responsabile.

Al momento posso solo comunicare con certezza ai cittadini martinesi che la tassa Imu sui terreni agricoli non va pagata il 16 dicembre ma il pagamento della stessa è stato solo posticipato dalla Ragioneria dello Stato al 26 gennaio 2015”.

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