I residenti nel quartiere Montetullio e del quartiere Don Bosco hanno chiesto al sindaco un intervento urgente per rinforzare il sistema di controllo a tutela della sicurezza pubblica, dopo l’emergenza-furti nella zona.

Prima avviene questo intervento meglio è, perché si sono verificati furti anche clamorosi, come quello che è avvenuto in una casa mentre la pattuglia della polizia prendeva informazioni in un’altra casa, vicina, in cui era da poco avvenuto un altro furto. Insomma si tratta di ladri esperti, spregiudicati, molto abili che vanno fronteggiati adeguatamente.

Poi ci sono le misure di carattere sociale, che possono servire a far capire che la zona è fuori dalla portata dei ladri. Ma quello che figura nella foto è, invece, l’emblema della disattenzione. Un’aiuola circondata da transenne, perché mesi e mefi sa, l’albero che era lì, una bella quercia, venne sradicato perché ormai era arrivato il suo momento. Che ci vuole a mettere un albero nuovo? Praticamente nulla. Ma l’albero non si mette. Un albero al posto delle transenne è già un’immagine diversa di cura che anche l’amministrazione comunale ci mette nei confronti di quel quartiere, estremamente periferico, della città. Iniziamo da lì, da un esmplicissimo, e importantissimo, albero.

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