Mattia Tagliente, morto sabato per le conseguenze di un incidente stradale (due giorni prima, perdendo il controllo della sua auto, era finito contro un albero) era stato un collaboratore delle nostre testate. Il sito di pugliapress.it ospita tuttora vari articoli scritti da lui. In particolare, uno, è terribile per la coincidenza con la morte che ha fatto. Sembra voler raccontare, dal luogo in cui si trova oggi, cos’è capitato a lui. Di seguito il suo articolo, pubblicato il 6 febbraio scorso:

Scritto da Mattia Tagliente

Trepuzzi/Auto perde il controllo e si schianta contro un albero, un morto

Ancora una volta l’asfalto con il suo odore forte di macchine e sangue diventa il luogo sul quale si schiantano le vite ed i sogni di giovani ragazzi e delle loro famiglie. Questa volta a rimetterci la vita è un giovanissimo ragazzo non ancora maggiorenne. Si chiamava Ciro Stampalia, era di Torchiarolo, comune in provincia di Brindisi. Un altro, Giuseppe Perrone, di 19 anni, anch’egli di Torchiarolo, ferito e trasportato presso l’ospedale “Vito Fazzi” del capoluogo salentino, in codice rosso. Il grave incidente è avvenuto nella serata di ieri intorno alle 22:00 nel territorio comunale di Trepuzzi . La dinamica è ancora da accertare ma, dalle prime indiscrezione trapelate, pare che I due giovani viaggiassero a bordo di una Lancia Y, quando, all’improvviso, lungo la provinciale che collega Trepuzzi alla marina di Casalabate, nelle vicinanze della piscina comunale Swimming pool, per cause in fase d’accertamento, l’auto ha subito una violenta sbandata. La Lancia, ormai senza controllo, è andata a schiantarsi contro un albero, ai margini della strada. Un urto violento, che non ha lasciato scampo al giovane passeggero, non ancora maggiorenne. Nel sinistro non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a chiamare i soccorsi. Sul posto si sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco del comando Lecce, i carabinieri del nucleo radiomobile di Campi Salentina e della stazione di Trepuzzi, i sanitari del 118 a bordo di due ambulanze. Lo spettacolo a cui hanno assistito  I vigili del fuoco era agghiacciante, infatti  hanno dovuto tagliare le lamiere per estrarre il corpo della vittima dall’abitacolo. Purtroppo per il 17enne non c’era più niente da fare. Il conducente dell’auto, invece, ferito, è stato subito condotto presso l’ospedale di Lecce a sirene spiegate. Perrone ha riportato un trauma facciale. E’ in prognosi riservata, ma la sua vita non è in pericolo.

3 pensiero su “Mattia racconta com’è morto”
    1. Grazie per il suo intervento. Ognuno ha il suo modo di onorare una morte. Lei è in grado di rispettare il modo degli altri? Per esempio, quello che ha scritto lei mi sembra un’indecenza, oltretutto senza farci capire chi è lei e, sostanzialmente, senza metterci la faccia. Però, pensi un po’, la rispetto e la pubblico. (agostino quero)

  1. Concordo sull’indecenza espressa dal tizio o tizia nel commento. L’articolo è un modo per ricordare Mattia, piaccia o non piaccia. quello del tizio è un insulto a Mattia e al dolore dei suoi genitori.

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