L’appello del parlamentare martinese Gianfranco Chiarelli, che spiega l’aumento di atti criminosi a Martina: “C’è un forte disagio sociale dettato dalla disoccupazione”

Dopo il dilagare dei fenomeni di criminalità dell’ultimo periodo, è sceso in campo anche l’on. Giafranco Chiarelli, che ha predisposto un ordine del giorno in cui si sostiene che le Forze di Polizia necessitano di risorse, visto che risultano “notevolmente al di sotto del fabbisogno”. Il parlamentare martinese di Forza Italia ha lega l’aumento degli episodi criminosi al disagio sociale dettato dalla disoccupazione e alle crisi di molte aziende lavorative della provincia ionica. Di seguito l’ordine del giorno di Chiarelli:

“La provincia di Taranto, in ragione di una specifica situazione di crisi dovuta alle note vicende legate allo stabilimento siderurgico Ilva, a cui si sommano la cessazione e/o la riduzione di attività di altre rilevanti attività produttive (vedi Vestas, Marcegaglia, Cementir, Miroglio, ITN, Natuzzi), è gravata da un livello di disoccupazione notevolmente superiore alla già alta media nazionale, che si traduce in un particolare forte disagio sociale. Soprattutto nell’ultimo anno si è registrata una recrudescenza di atti criminosi che riguardano sia i delitti predatori sia i reati contro la persona, con il ripetersi di attentati, atti intimidatori, rapine sfociate in atti di violenza, prova ne è l’ultimo episodio accaduto nell’agro di Martina Franca giorno 11 dicembre u.s.. L’organico delle Forze di Polizia risulta notevolmente al di sotto del fabbisogno, pur correlato ad una situazione di normale attività criminosa. Tutte le azioni messe in campo, da tutte le forze di Polizia, con il coordinamento del prefetto di Taranto, in presenza di risorse non dimensionate alle reali necessità, da sole non possono garantire il risultato auspicato di un maggior controllo del territorio in sede di prevenzione dei reati. Tale situazione è stata più volte rappresentata al Ministero dell’Interno”.

Ma Chiarelli dedica una nota stampa anche alla nostra città: “La preoccupante recrudescenza di atti criminosi che riguardano in modo ormai diffuso l’intero territorio provinciale, con gravissimi episodi contro le persone, come ad esempio l’ultima violenta rapina ai danni di un imprenditore di Martina Franca, richiede una nuova e diversa attenzione da parte del governo. Le pur apprezzate iniziative del prefetto di Taranto, i vari protocolli, unitamente ad un impegno assolutamente defatigante da parte delle Forze di Polizia, purtroppo non possono da sole fronteggiare un fenomeno che comincia ad assumere proporzioni abnormi. Alla base dell’aumento dei reati, soprattutto predatori, c’è sicuramente l’aumento del disagio sociale dovuto alla grave crisi economica ed occupazionale che riguarda in modo particolare la provincia tarantina. Per questo è necessario che da parte del governo si metta mano a provvedimenti che sostengano concretamente le imprese e le famiglie, ponendo fine all’ormai stucchevole esercizio delle promesse e dei rinvii. Nelle more è assolutamente irrunciabile dotare le Forze di Polizia delle necessarie risorse a cominciare dall’adeguamento degli organici oggi sottodimensionati. Per questo ho indirizzato una interpellanza al ministro Alfano e predisposto un ordine del giorno che presenterò nella prossima seduta della Camera”.

 

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