Foto: Sermartina

 

Come un film visto e rivisto, che si sembra aver vissuto almeno una volta nella vita sulla propria pelle, l’incrocio di via Guglielmi  si è reso protagonista nella tarda serata di ieri (giovedì 3 gennaio) di un incidente stradale tra due automobili, in un tratto che non può certo dirsi immacolato o perlomeno non pericoloso.

L’episodio è avvenuto quando erano già trascorse le 23.00, in condizioni di traffico quasi assenti, il che tende a favorire una maggiore imprudenza da parte degli automobilisti che transitano per l’incrocio a quell’ora. Dall’impatto tra i due veicoli coinvolti, un Opel Agila ed un veicolo di stazza più grossa, per fortuna ad avere la peggio tra le persone a bordo non è stato nessuno, visto che solo uno dei passeggeri è stato trasportato in ospedale dai sanitari del 118 accorsi sul luogo dell’incidente.

Sul posto anche gli Agenti del Commissariato di Polizia di Martina Franca per i rilievi del caso ed i volontari del Sermartina, che hanno svolto un lavoro prezioso di controllo e smistamento delle poche auto che a quell’ora passano per via Guglielmi, deviandole su altre arterie limitrofe in modo da permettere alle Forze dell’Ordine e agli infermieri di svolgere il proprio compito senza intralci. L’impatto tra mezzi deve aver danneggiato seriamente la meccanica delle automobili, vista la presenza di un carro attrezzi che ha portato via i veicoli incidentati.

Scongiurato il pericolo più grave per questo episodio, resta da riflettere su quanto l’incrocio di via Guglielmi  sia ogni giorno, e soprattutto ogni tarda serata, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Quello che rende il tratto di strada particolarmente pericoloso è l’afflusso contemporaneo di 4 sensi di marcia: vi approdano i veicoli provenienti dal ponte sulla stazione ferroviaria e da Via Santa Maria Mazzarello (Istituto Salesiano) e dal tratto più basso di via Guglielmi, insieme a quelli che scendono da Corso dei Mille e dall’arteria di Viale Stazione, e soprattutto dai più pericolosi, quelli provenienti da via Massafra, strada a velocità più sostenuta, il che induce gli automobilisti a mantenere un passo più veloce nella guida anche nei pressi dello segnale stradale di Stop.

Oltre alla pericolosità del tratto in sé, l’incrocio è attraversato giornalmente da migliaia di autoveicoli, anche tir e auto rimorchi commerciali vista la vicinanza di via Mottola e della zona industriale, il che rende quasi impossibile gestire per gli automobilisti la viabilità senza talvolta causare incidenti.  Basti pensare che l’enorme flusso di mezzi mattutini aveva spinto l’amministrazione a piazzare agenti di polizia locale per dirigere il traffico nelle ore di punta di scuole e uffici, ma l’incredibile mole di auto in transito, che fa dell’incrocio forse l’arteria più grande in tutto il centro urbano di Martina, non ha mai reso risultati definitivi e ha comunque continuato a causare ingorghi.

Questo ennesimo episodio pericoloso per la viabilità e la vita dei cittadini fa tornare di attualità, si spera per l’ultima volta prima dell’attuazione, la necessità di un sistema di gestione viaria migliore per l’incrocio di Via Guglielmi, che non siano i soli due Stop che a nulla sembrano servire. Forse un sistema di rotatorie, tanto in voga altrove, che al limite non agevolerebbero lo sblocco degli ingorghi stradali, ma che almeno limiterebbero al minimo i rischi in presenza di velocità minori e maggiore gestibilità della guida da parte degli automobilisti appositamente educati, sarebbe un tipo di soluzione per scongiurare ogni pericolo in un tratto così centrale e strategico per la viabilità di Martina.

 

Giovanni D’Aprile

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