I Carabinieri del Comando di Martina Franca hanno provveduto a denunciare una farmacista di Martina Franca insieme al proprio convivente, rei di aver somministrato il farmaco sbagliato ad un cliente.

Il caso era nato quando il paziente, presentatosi presso la rivendita con l’apposita ricetta di prescrizione medica su cui era segnato il farmaco di cui aveva bisogno, si era visto vendere tutt’altro prodotto.

Avviati i controlli del caso, i militari avevano poi accertato come il convivente della titolare della farmacia, sprovvisto di qualsiasi tipo di licenza per rivendita farmaci e di competenze mediche, esercitasse ugualmente e liberamente la professione all’interno della rivendita.

Oltre alla somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute dei clienti, ai due sono state contestate le violazioni di esercizio abusivo della professione, riferite alla presenza in farmacia del compagno della titolare sprovvisto di apposite licenze. Per non aver chiarito e regolarizzato la posizione dello stesso convivente all’interno della rivendita, i Carabinieri hanno esposto denuncia anche per omessa comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto di lavoro e omessa consegna a lavoratore di copia di contratto di lavoro.

Come conseguenza è scattata l’immediata sospensione dall’attività di somministrazione farmaci, oltre ad una sanzione pecuniaria ammontante complessivamente a 6.600 euro.

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