È un momento importante per la nostra Costituzione, i cambiamenti si sa portano sempre momenti di incertezza ma i saggi nominati dovranno aver il compito di rassicurare l’Italia. Sarà poi vero che per cambiare ci vuole saggezza?  …molto probabilmente per cambiare davvero le cose, per prendere qualsiasi decisione sia nella vita personale, figuriamoci poi in quella istituzionale di un intero Paese, ci vuole un po’ di tutto: convinzione, volontà, capacità e pure un pizzico di saggezza! L’importante è che il “cambiamento” arrivi in tempi rapidi e non a tempo scaduto quando ormai quel cambiamento è già vecchio, obsoleto e inutile allo scopo. Un fatto è certo: oggi la saggezza è di moda nei palazzi del potere. Quindi dai saggi di Napolitano a quelli di Enrico Letta il passo è breve. Saranno trentacinque “i luminari” che andranno a formare la commissione per le riforme .Una commissione trasversale scelta personalmente dal premier. Dieci donne e alcuni sono gli stessi “saggi” nominati dal Presidente della Repubblica. Gli esperti saranno ricevuti proprio oggi al Quirinale e lavoreranno per fornire le indicazioni per le modifiche da apportare alla Costituzione e approvare il ddl costituzionale volto a definire l’iter delle riforme. Sotto la lente passerà la seconda parte della Costituzione che sarà oggetto di revisione mentre la nuova legge elettorale dovrà essere coerente con il nuovo assetto istituzionale. Dai nomi scelti appare del tutto evidente lo sforzo di rappresentare tutti gli orientamenti e le anime politiche. Ecco l’elenco completo dei 35 saggi:
Michele Ainis – Università Roma 3
Augusto Barbera – Università di Bologna
Beniamino Caravita di Toritto – Università la Sapienza Roma
Lorenza Carlassare – Università di Padova
Elisabetta Catelani – Università di Pisa
Stefano Ceccanti – Università Roma 3
Ginevra Cerrina Feroni – Università di Firenze
Enzo Cheli – Presidente Emerito Corte Costituzionale
Mario Chiti – Università di Firenze
Pietro Ciarlo – Università di Cagliari
Francesco Clementi – Università di Perugia
Francesco D’Onofrio – Università La Sapienza Roma
Giuseppe de Vergottini – Università di Bologna
Giuseppe Di Federico – Università di Bologna
Mario Dogliani – Università di Torino
Giandomenico Falcon – Università di Trento
Franco Frattini – Presidente Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale
Maria Cristina Grisolia – Università di Firenze
Massimo Luciani – Università La Sapienza Roma
Stefano Mannoni – Università di Firenze
Cesare Mirabelli – Presidente Emerito Corte Costituzionale
Anna Moscarini – Università della Tuscia
Ida Nicotra – Università di Catania
Marco Olivetti – Università di Foggia
Valerio Onida – Presidente Emerito Corte Costituzionale
Angelo Panebianco – Università di Bologna
Giovanni Pitruzzella – Università di Palermo
Anna Maria Poggi – Università di Torino
Carmela Salazar -Università di Reggio Calabria
Guido Tabellini – Università Bocconi di Milano
Nadia Urbinati – Columbia University
Luciano Vandelli – Università di Bologna
Luciano Violante – Università di Camerino
Lorenza Violini – Università di Milano
Nicolò Zanon – Università di Milano.

(foto:Panorama.it)

Di Evelina Romanelli

Evelina Romanelli è nata a Martina Franca, laureata in Lettere presso l'Università di Bari con una tesi sul comparto manifatturiero della cittadina della Valle d'Itria. Il lavoro diventa libro "Il Made in Italy in Valle d'Itria", presentato a Milano, capitale della moda. La passione per la scrittura l'avvicina nel 2013 all'editoria, anno in cui comincia la sua collaborazione con il gruppo PugliaPress, dai siti online (Martinasera, PugliaPress, Invalleditria) ai cartacei (Pugliapress e Voce del Popolo) e non ultima la trasmissione televisiva Piazza Pulita. Sua la cura dei libretti da sala per il Festival della Valle d'Itria e la redazione di una recente storia sul dancing La Rotonda. Concretizza il suo lavoro con il conseguimento del tesserino da giornalista pubblicista nel 2015. Attiva collaboratrice della Fondazione Nuove Proposte Culturali, per cui segue i comunicati stampa per le manifestazioni organizzate, è addetta stampa del Comitato Centro Storico di Martina Franca. Definisce il suo rapporto con la scrittura "Un'intima relazione d'amore in cui le mani hanno il potere di leggere il cuore" .

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