Nel giorno in cui il Paese prova a darsi una speranza con il presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta, il paese deve anche registrare arresti a nord e sud, di questo e quel colore e politico. Il malaffare in politica non è classista, non è razzista, non ha ideologia.

L’ultima della serie è proprio fresca, di stasera: arrestato il sindaco di Cortina d’Ampezzo. Violenza privata, abuso d’ufficio, turbata scelta del contraente, per il primo cittadino del Comune veneto.

Poco prima del Veneto era stata la volta della Basilicata: le dimissioni del presidente Vito De Filippo, stasera. Dimissioni perchè il consiglio regionale e la giunta regionale, oggi, sono sconvolte dagli arresti risalenti a stamani, di due assessori (Vincenzo Viti, Pd, e Rosa Mastrosimone, esterna Idv) e un consigliere, Nicola Pagliuca (Pdl) che era stato anche senatore. L’inchiesta è quella sui rimborsi. De Filippo non è coinvolto ma se ne va.

E in mattinata, in Liguria, è stato arrestato stamani Francesco Belsito, ex tesoriere della Lega.

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