«Picci non si muoverà da Brescia»  a meno che «non perverranno richieste interessanti da club di Serie B e A». Questo, il commento perentorio dell’agente Fifa, Francesco Milasi, nonché procuratore dell’attaccante del Brescia. Un messaggio, quello lanciato dall’agente del giocatore, che chiude ogni spiraglio di trattativa tra il suo assistito e i dirigenti di via Abate Fighera; le due parti si sono avvicinate nella scorsa settimana per mano del vicepresidente del Martina, Favia, che ha cercato di strappare il giocatore al Brescia incassando un si dalla società del presidente Corioni con la formula del prestito gratuito: soluzione, però, proibitiva per le casse societarie del Martina che dovrebbero sobbarcarsi meta del lauto ingaggio percepito attualmente dal giocatore al Brescia. Soldi che la società biancoazzurra preferirebbe investire per ingaggiare un altro terzino (vista l’imminente partenza di Bruni verso la Carrarese) ed in particolar modo per un terzo portiere; Leuci, infatti, è stato ufficiosamente messo fuori rosa, reo di essersi reso protagonista di un grave episodio che ha minato il clima dello spogliatoio biancoazzurro. Il giocatore, però, che è stato ufficialmente messo sul mercato lascerà Martina esclusivamente con la formula del prestito oneroso o gratuito a patto che concluda questa seconda parte di stagione (in un’altra squadra) da titolare; i dirigenti di via Abate Fighera, infatti, non intendono svalutare i 150mila euro di quotazione del giocatore, il cui cartellino perderebbe valore qual’ora andasse a fare il panchinaro altrove. Leuci sarà infatti ceduto a titolo definitivo nella prossima sessione estiva di mercato; stesso discorso per Memolla, anche lui per una somma vicina ai 150mila euro. Se in questa sessione invernale di mercato, invece, dovessero pervenire (al Martina) offerte per Leuci per una cessione a titolo definitivo, Favia riutilizzerebbe i proventi della cessione per tentare l’ultimo assalto a Picci: malgrado le dichiarazioni di Milasi, che ha escluso categoricamente qualsiasi margine di trattative (per il suo assistito) con club di Lega pro (vedi il no incassato da Venezia e Vicenza), ma anche a squadre di categoria superiore con offerte inadeguate al valore dello stesso (vedi Pro Vercelli). Il mercato biancoazzurro, comunque, si delineerà lunedì 27, il giorno successivo alla sfida tra Martina e Vigor Lamezia: se Di Meo conquisterà i tre punti rimarrà alla guida della panchina del Martina e di conseguenza la società potrà concentrare gli ultimi sforzi economici per intervenire sula rosa. Se arriverà un’altra sconfitta, invece, Di Meo sarà inevitabilmente esonerato e parte del denaro delle casse societarie (destinato al mercato) sarà investito per l’ingaggio di un nuovo tecnico.

 

Valerio Cantore

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