Sabato sera una commerciante è stata scippata appena chiuso il suo negozio. Un episodio molto grave, quello dello scippo violento, che è stato descritto su social network e giornali. Buoni ultimi arriviamo noi e lo facciamo, ribadendo la gravità dell’accaduto e dicendo che la città, da qualche settimana, torna a essere un po’presa di mira con furti (segnalati quelli di auto, ad esempio) e, ora, anche lo scippo. Alla signora aggredita sabato sera, la solidarietà di una consigliera comunale, Magda Balsamo, nel comunicato che pubblichiamo di seguito:
Le ultime notizie riguardanti il drammatico caso di una nostra concittadina, assalita da un uomo in tarda serata dinanzi al proprio esercizio commerciale, spingono a una seria riflessione sui temi della sicurezza e della violenza sulle donne.
Dopo aver osservato le foto della donna, degli ematomi e delle escoriazioni subite, ritengo che lo scippo a una donna sia un vero e proprio atto di violenza, poiché può comportare lesioni fisiche ma provocare sicuramente danni psichici. Si pensi al terrore che queste donne potrebbero percepire all’idea di dover percorrere da sole una strada deserta in tarda serata, o persino di notte.
L’indignazione è naturalmente un sentimento comune e comprensibile; questi atti vanno indiscutibilmente puniti, ma lo sdegno non deve assolutamente sfociare in xenofobia. Non abbiamo alcuna certezza matematica sul legame tra nazionalità e delinquenza. La paura del diverso non può esistere in una società cosmopolita e in continua evoluzione come quella attuale.
L’Amministrazione comunale porrà l’attenzione su questi fenomeni violenti trovando le soluzioni per prevenirli, e terrà presente il ruolo fondamentale nella società delle donne, madri e lavoratrici, che spesso sono le vittime di violenze fisiche e psichiche sia all’esterno sia all’interno delle mura domestiche.