In corso oggi a Martina Franca un convegno organizzato dal Pd provinciale sulla crisi della politica. Di seguito il relativo comunicato:

Il futuro è la democrazia diretta sulla rete?
Crisi della democrazia rappresentativa e ricerca di nuove forme-partito.
Seminario di formazione politica del PD di Taranto
Sabato 21 settembre 2013 – Casa S. Paolo – Martina Franca (TA)

Programma:

Prima parte
ore 9.15 – Introduzione: dal partito di massa al partito “pigliatutti”.
Relatore Pino Mellone, responsabile provinciale comunicazione e formazione PD Taranto
ore 10.45 – pausa caffè
ore 11.15 – La forma partito fra comunicazione e deliberazione.
Relatore Michele Sorice, docente di comunicazione politica e di media studies dell’università LUISS “Guido Carli” di Roma
ore 13.00 – pausa pranzo

Seconda parte
ore 14.15 – Le elezioni politiche 2013 fine di un ciclo: oltre il bipolarismo?
Introduce Pino Mellone
ore 15.15 – La sinistra che vota Grillo.
Relatori Domenico De Santis, responsabile regionale organizzazione PD Puglia e Alessandro Tartaglia, docente di design e strategie di comunicazione del Politecnico di Bari
ore 16.15 – Conclusioni: è possibile un moderno partito partecipato?
Confronto a più voci tra partecipanti al seminario e relatori
ore 17.30 – chiusura lavori

6 pensiero su “Crisi della politica: oggi seminario Pd”
  1. caro direttore,leggo un commento di martina press,quindi a firma della vostra redazione,della quale lei ne fa parte,o no?l’argomento e'”crisi della politica”naturalmente c’e’ un programma e ci sono degli interventi che seppure autorevoli,non si menziona alcun esponente del pd martinese,mi domando questi non sono stati messi al corrente dalla direzione provinciale di questo convegno,oppure ritengono che la crisi politica non riguarda il partito democratico di martina?oserei pensare che cosi non e’,in quanto la politica martinese in generale e non solo di destra,riguarda anche la sinistra come anche le altre formazioni che sostengono l’assise cittadina.allora,il segretario cittadino del pd,che pure deve avere un ruolo,ma che spesso non ha,che fine ha fatto?anzi c’e’ un segretario del pd a martina!o il ruolo di questo e di tutta l’organizzazione politica locale di questo partito e’ solo nelle mani di una persona,della quale spesso sentiamo parlare di fatti concreti e non solo di commenti che lascia fare a chi non ha niente da fare?lei direttore,che notoriamente e’ dall’altra parte,cosa ne pensa?avrebbe fatto piacere non solo a lei ma a tutti noi,leggere e sentire una sola opinione,magari,su quello che si sta dicendo in queste ore alla casa san paolo?insomma il pd martinese dove e’ oggi,non credo in vacanza,anche perché il tempo delle ferie e’ finito per tutti.

    1. Grazie per il suo intervento. In merito a quel comunicato, mi sono comportato come facciamo in questa redazione con i comunicati: si pubblicano integralmente. E se ne cita la fonte. Ora, la fonte, dunque l’organizzazione, è della segreteria provinciale del partito democratico, dunque il rilievo è provinciale. Ho trovato singolare, come lei, che non fosse citato neanche un martinese, nonostante si tenesse a Martina Franca la manifestazione. Però quello è il programma e mi sono attenuto a quello. (agostino quero)

  2. trovo come al solito le sue risposte educatamente bene espresse,oltre che convincenti e per questo la ringrazio,la conosco di persona,peccato che lei non mi conosce,cio’ nonostante le diro’ che faccio del suo equilibrio giornalistico un esempio per la mia persona,anche quando tento,invano, di ottenere una risposta da certi commentatori,che disperatamente cercano di convincere pur non essendo loro stessi convinti di quello che scrivono.parlare di politica nel nostro paese,caro direttore,non e’ facile per me,come non dovrebbe esserlo per tanti che di questa ne fanno una ragione,avvolte anche di sopravvivenza in quel mondo,dove sappiamo che sgomitare e’ ben piu’ importante che avere le idee chiare per il bene della gente.non importa pero’,ho imparato a navigare a vista,pertanto ritengo che chi predica oggi in un modo,domamni lo fara’ esattamente al contrario,solo perché apparire in qualsiasi modo fa bene alla notorieta’.mi permetta un’ultima considerazione,lei trova il tempo e il modo di rispondere a tutti,questo giova al suo giornale e al suo modo di fare giornalismo.la superficialita’ la lascio a chi scrive due parole o quattro senza senso e magari anche in dialetto.

    1. Grazie per il suo intervento e per le parole nei miei confronti. Avrò il piacere di conoscerla personalmente quando lei vorrà che accada. (agostino quero)

  3. la ringrazio direttore,sara’ un piacere.ecco vede,come volevasi dimostrare.non una sola parola,in chiave di chiarimento o meglio ancora di difesa.intendo esprimere ancora una volta,questo non e’ rivolto solo a una parte politica naturalmente,non si ha nemmeno il buon gusto di replicare a un commento fatto da un cittadino che paga le tasse,anche per mantenere la politica e i politici,dai quali puntualmente disattendono delle risposte che ognuno di noi avrebbe il diritto di avere.chiamerei questo modo comportamentale in diversi modi,lascio pero’ libera interpretazione ai gentili lettori che quotidianamente seguono questo giornale.

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