Nella sessione di consiglio comunale di oggi si discutevano gli argomenti non discussi e già comunicati con nota prot. n. 26300 del 3 settembre 2013.

Assenti i consiglieri Demita e Pulito e il presidente Bufano (sostituito dal consigliere Cervellera). Dopo l’appello, il consigliere Pd Lafornara è partito all’attacco: “Sindaco, siamo in presenza di una maggioranza che sta lavorando bene, ma devo lamentarmi circa l’operato del presidente Bufano, che ha ignorato una richiesta firmata da 7 consiglieri circa l’indizione di un monotematico sul PPTR aperto al pubblico. Invito quindi il sindaco a darne priorità nel prossimo consiglio, dato che abbiamo tempi strettissimi”. Marraffa (Idealista): “Sindaco, non capisco perché non si prendono mai in considerazione idee del genere. Bufano è inadeguato, è una situazione già vista”.

Pronta la risposta del sindaco, che ha rassicurato Lafornara, sostenendo che il consiglio verrà convocato entro la prima decade di ottobre.

Si è quindi partiti con la discussione del primo punto, relativo alla modifica dell’articolo 15 del regolamento della commissione paesaggistica locale, volta a dare la possibilità alla stessa di dover visionare siti già soggetti a parere negativo. Dopo la relazione del sindaco, Lafornara prende la parola per appoggiare il provvedimento, da lui fortemente voluto: “La modifica è un atto di tutela per i cittadini contro i disservizi del passato, e non è certo un atto vessatorio, come invece vuol far credere l’opposizione. Meglio un parere istruttorio in più che un ricorso al TAR”. Marraffa: “Come Idealista abbiamo presentato diverse interpellanze al riguardo. Anni fa combattemmo contro la commissione edilizia, oggi evidentemente facciamo un passo indietro, tornando a far battaglia contro una cosa simile. A che serve il consiglio comunale se devono sempre comandare i terzi poteri? Vi prego, ritirate il provvedimento! Questa commissione evidentemente lavora male, visto che ha fatto 45 pratiche in 3 mesi”.

È poi intervenuto il consigliere Udc Miali: “Oggi abbiamo un dato di fatto, e cioè che la maggioranza non si fida della commissione paesaggistica. Aggiungo poi che il provvedimento andrebbe ritirato, magari ripensato in seconda battuta, perché ci sarebbero ben altre modifiche fare, non solo un semplice articolo”. Gli fa eco Muschio: “Questo è un provvedimento molto importante, perché costituirebbe un ingarbugliamento della procedura amministrativa. Io auspico un rinvio, in modo da coinvolgere tecnici e Ufficio Ragioneria”.

Dopo un parere tecnico del Segretario generale De Carlo (che ha sostenuto la quasi inutilità di un secondo controllo post-parere), il consiglio si spacca: il consigliere Pdl Fumarola chiede lo stralcio, Muschio ribadisce il rinvio (“Non comprendo perché non si rinvii, forse c’è qualcuno in maggioranza che ha interessi particolari”), Lafornara sostiene la votabilità del provvedimento.

Dopo 10 minuti di sospensione, il colpo di scena. Lafornara chiede di modificare l’emendamento, passando dal dovere di secondo controllo, alla possibilità di effettuare lo stesso. Idealista torna all’attacco: “Questo è un autogol! E allora tutta la discussione fatta fin ad ora a che è servita?”. Martucci si schiera con la maggioranza: “L’emendamento è un’ulteriore difesa nei confronti del cittadino da eventuali errori della commissione”. La battaglia fra maggioranza e opposizione si accende: la prima sostiene che l’emendamento costituisce una difesa nei confronti del cittadino, la seconda ribatte sostenendo che è un provvedimento inutile e dannoso proprio per i cittadini, che dovrebbero per giunta pagare di tasca propria l’eventuale sopralluogo.

Dopo una sequela di interventi di altri consiglieri, i quali hanno ribadito le posizioni già assestate in precedenza, la maggioranza modifica l’emendamento, prevedendo, a seguito del preavviso di rigetto, la possibilità entro 10 giorni di chiedere il supplemento di indagine attraverso l’ormai famoso sopralluogo. Idealista chiude continuando ad accusare la maggioranza: “Per tenere contento un consigliere sono stati fatti due provvedimenti in mezz’ora, è ridicolo!”. Più moderata l’Udc: “Questo è un emendamento inutile, perché esistono già delle leggi riguardo alla tutela contro un parere negativo”.

L’emendamento passa quindi col voto favorevole della maggioranza.

Carlo Carbotti

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