Cervellera: “Manteniamo il Giudice di Pace”

Riceviamo e pubblichiamo nota del Avv. Giuseppe Cervellera,Vicepresidente Consiglio Comunale di Martina Franca – Sinistra Ecologia e Libertà

A seguito della revisione e razionalizzazione degli Uffici Giudiziari operata dal Ministero della Giustizia, entro il 29 Aprile prossimo, l’Amministrazione Ancona è chiamata a pronunciarsi circa la volontà di mantenere l’Ufficio del Giudice di Pace di Martina Franca.

Ritengo il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace nella nostra città imprescindibile, in quanto una sua soppressione, unita a quella molto probabile della sezione distaccata del Tribunale di Taranto, nonostante il parere favorevole già espresso dalla Giunta, porterebbe dei gravissimi problemi di sicurezza nel nostro territorio in un momento in cui la città, invece, chiede a gran voce una politica basata sulla legalità e sulla certezza della persecuzione dei reati anche minori. Il Giudice di Pace costituisce da questa punto di vista, l’ultimo anello di sicurezza che è in grado di garantire un territorio vasto come quello di Martina Franca; peraltro, non è da sottovalutare l’effetto a catena che potrebbe determinare la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace, in quanto potrebbe preludere ad un declassamento della locale Compagnia dei Carabinieri in semplice Tenenza.

La perdita dell’Ufficio, in sostanza, rappresenterebbe un depauperamento dell’intera città in quanto arrecherebbe serissimi danni di natura economica ai cittadini martinesi, alle tantissime piccole e medie aziende esistenti sul nostro territorio che vedrebbero aumentare inesorabilmente i costi per l’accesso alla Giustizia con gravissima lesione di un diritto costituzionalmente garantito.

In definitiva, pur essendo in forte polemica con la decisione del Ministero e del Governo Monti, di gravare ancora una volta sui bilanci comunali al fine di fornire un servizio, quello della Giustizia, che lo Stato è tenuto a garantire, auspico una decisione convinta della Giunta Comunale e del Sindaco Franco Ancona diretta a mantenere l’Ufficio del Giudice di Pace nella nostra città, determinazione che verrebbe assunta nell’esclusivo interesse della città di Martina Franca e che sarebbe assolutamente in linea con gli orientamenti di tutti i comuni limitrofi della Valle D’Itria e della provincia jonica.