Abbiamo chiesto al capogruppo del Pip (Puglia in Più), consigliere comunale, Avv. Martino Carrieri, alcuni pareri sulla situazione politica generale della nostra città in riferimento ai giovani, ai problemi che li riguardano in prima persona,se vi sono prossime iniziative, e anche una domanda sulle tasse.

Apprendiamo che è in scadenza il bando del servizio civile. Sappiamo che Lei si sta attivando in merito.

Infatti. Il bando scadrà il prossimo 31 luglio e stiamo lavorando per presentare un progetto valido che consentirebbe, se approvato, ad un certo numero di giovani di guadagnare 483 euro mensili per un anno. Proprio ieri (17 luglio) mi sono attivato presso l’Udp e il Comune per cercare di risolvere alcune questioni tecnico-burocratiche. Sarebbe un ottimo incentivo per molti ragazzi per alleviare la condizione di disoccupazione peraltro mettendosi al servizio della comunità.

E del bilancio definitivo, la cui approvazione è slittata al settembre prossimo vi saranno fondi previsti a finanziare misure per i giovani?

Si, stiamo cercando di stanziare alcune somme per attivare, in via ipotetica, dei contributi per giovani che vogliano attivare percorsi di auto imprenditorialità magari con sgravi fiscali allorchè queste vengano proposte nel centro storico, con forti detassazioni per i proprietari di immobili nel momento in cui questi venissero messi in affitto per i giovani esercenti – sarebbe un’occasione per rivitalizzare il nostro antico centro abitato. Siamo però in fase di ideazione. Ma le idee e le proposte sono plausibili e, secondo me, realizzabili.

Sulla questione tasse, cosa ne pensa degli aumenti recenti, in riferimento alla Tares – con polemiche varie – e via discorrendo?

Allora. Chiariamo. Guardi che rispetto al 2012 vi sono circa 3 milioni di euro in meno destinati dal Centro agli Enti Locali. Poi il patto di stabilità ecc. Allora affermare demagogicamente che le tasse siano aumentate per via di inefficienze dell’attuale amministrazione significa mistificare la realtà. Si tratta di misure prese a livello nazionale che, di fatto, hanno impedito (e si vedano molti comuni limitrofi che hanno subito pesantemente questi mancati trasferimenti – riflessi anche nella programmazione degli eventi estivi, tanto per fare un esempio). Insomma: tutti i comuni stanno risparmiando. L’innalzamento delle tasse è pertanto è una misura purtroppo necessaria, seppur comprensibilmente gravosa per le tasche dei cittadini. Ma le tasse servono a garantire servizi. Eppoi, mi scusi, qualcuno volontariamente dimentica che col prossimo bilancio noi come amministrazione abbiamo ridotto l’Irpef a 5 centesimi? No, perché altrimenti si dice in giro che alziamo solo le tasse e rimaniamo a guardare. Non è così. Si pensi anche all’ecotassa, evitata. E c’è gente che ha sudato per impedire ulteriori gabelli.

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