Per dire cosa sia destinato ad accadere in ambito politico nel nostro territorio è decisamente presto. Però il problema c’è. Non riguarda tanto il fatto che Gianni Florido, arrestato all’alba odierna, è presidente provinciale del partito democratico.

Riguarda il fatto che Florido è presidente della Provincia. Un ruolo istituzionale. In un ente che, proprio oggi è stato ribadito dal ministro, sembra proprio dover scomparire.

Mentre sul piano giudiziario queste sono le ore della lettura delle cento pagine circa che compongono l’ordinanza cautelare a carico di quattro persone (Florido, Michele Conserva, Girolamo Archinà e Vincenzo Specchia) per reati connessi a presunti favori all’Ilva per la realizzazione di una discarica nel siderurgico tarantino, c’è anche un piano politico e amministrativo. Complicato anch’esso. Molto.

Scenario possibile: Florido non si dimette e la cosa va avanti così.

Scenario possibile 2: Florido si dimette. E già siamo in una complicazione perché non c’è neppure il vicepresidente, perchè il vice, Costanzo Carrieri, si è dimesso qualche giorno fa ed è passato alla presidenza del consorzio di sviluppo industriale. Comunque: scenario possibile 2, Florido si dimette e dunque, ecco la necessità di rinnovare il consiglio provinciale. Ma come, se le province sono destinate alla sparizione? Tanto che quelle in cui si sarebbe votato quest’anno, sono commissariate. Insomma per la provincia di Taranto, la gloriosa Provincia di Taranto, dopo 90 anni si rischia la fine più ignobile: chiuso per arresti. La ciliegina sulla torta per un territorio che sotto troppi ptofili vive un’esistenza drammatica, in fin dei conti.

4 pensiero su “Arresto Florido: scenari”
  1. Volevo chiedervi se risponde al vero che l’unico presidente nella storia della provincia di Taranto ad essere arrestato era un certo Muschio Schiavone a cui il comune ha intitolato una strada?

    1. Grazie per il suo intervento. Che credo corrisponda al vero e che, credo, sia una domanda con la quasi certezza della risposta. Che le dò per dire che è stato bravo e ci ha azzeccato. Sul fatto che fosse opportuno o meno rimarcarlo, e rimarcarlo oggi, lo valuteranno tutti i lettori, ognuno secondo il proprio pensiero. (agostino quero)

  2. C’è sempre un Presidente della Provincia, reggente, vicario o facente funzioni che sia; in questo caso, ove Florido non si dimettesse, sarebbe l’Assessore anziano, credo l’Ass.al Lavoro Luciano Degregorio. Ma si è in attesa di atti governativi che debbano commissionare le Province non a caso in questa tornata elettorale non si vota per le Province il cui mandato quinquiennale è scaduto.

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