Zona Madonna Piccola:
“Il 3 luglio 2013” ci scrive un cittadino “gli operai del Comune hanno installato due cancelli nel canale per evitare che i ragazzini si inoltrassero nello stesso. A richiesta di un condomino, riferirono che vi era un ordine dei carabinieri per motivi di sicurezza. Il condomino fece presente agli addetti comunali che, secondo la sua conoscenza ultraventennale dei funzionamento del canale al verificarsi di fenomeni piovosi di forte intensità, i cancelli installati avrebbero ostacolato lo csorrimento delle acque e si sarebbe potuto rischiare l’allagamento dei box”.
Cos’è accaduto oggi? “Detto, fatto. Oggi pomeriggio alle ore 15 circa ha piovuto ma non di forte intesità, come verificatosi in altre circostanze, solo che oggi i cancelli hanno ostacolato il deflusso dell’acqua, il livello della stessa ha traboccato ed i box si sono allagati. E’ stato richiesto l’intervento dei vigili urbani ma non c’era la pattuglia. Ora, per salvaguardare la sicurezza dei ragazzini che provengono da altre zone di Martina e che invadono la proprietà privata, è stato arrecato un notevole danno, anche morale, ai condomini. Ma è vero che i carabinieri hanno ordinato tale chiusura? E se lo hanno fatto, hanno proceduto ad effettuare la valutazione dei rischi esistenti in loco? E’ stato interpellato l’amministratore del condominio. La soluzione ai problemi di sicurezza dei ragazzini era semplicissima: il lotto risulta già parzialmente recitanto, la concessione edilizia precede la recinzione dell’inetro lotto, pena il mancato rilascio del certificato di abitabilità. Ci si chiede: il comune ha verificato prima del rilascio del certificato di abitabilità il rispetto della concessione edilizia? Penso proprio di no. Oggi chi ha proceduto al rilascio di quel certificato si è assunta la responsabilità anche dell’allagamento insieme a qualche altro soggetto”.
Verso le 17, lì, sono giunti i vigili urbani per un sopralluogo

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