In attesa di conoscere l’esito dell’incontro che si sarebbe dovuto svolgere ieri nella Commissione Trasporti regionali sul caso Aeroporto di Grottaglie, l’amministratore unico della società Aeroporti di Puglia Giuseppe Acierno e il direttore amministrativo Patrizio Summa sono stati ascoltati dalla  II commissione, quella  delle società partecipate della Regione.

Di seguito il comunicato ufficiale emanato dall’ente regionale.

Nonostante la contrazione complessiva del numero dei viaggiatori nel 2013 (ma con un incremento di quelli stranieri), Aeroporti di Puglia chiude in attivo, grazie alle economie di gestione realizzate per oltre 3 milioni di euro. E’ quanto ha reso noto l’amministratore unico della società Giuseppe Acierno che, unitamente al direttore amministrativo Patrizio Summa, è stato audito oggi dalla II commissione consiliare, che sta procedendo ad una verifica dello “stato di salute” – ha detto il presidente della stessa Giovanni Brigante – delle società partecipate della Regione.
Sotto esame in particolare il contratto in corso tra Aeroporti di Puglia e la societa’ AMS che gestisce la compagna di promozione, comunicazione e marketing sul sito web di Ryanair per una spesa complessiva annuale di 12 milioni di euro a carico della Regione (4 euro a passeggero). E’ stato chiarito che a monte vi è un contratto quinquennale stipulato nel 2009 (che prevede un estensione di altri 5 anni) in scadenza il 31 ottobre prossimo. E’ stata ricordata la situazione critica creatasi nel 2009 per quel che riguarda le esigenze di mobilità, a seguito dell’esordio nel gennaio della nuova Alitalia e, soprattutto, del fallimento a luglio di Myair (che si era precedentemente aggiudicata un pacchetto di un piano di voli da e per la Puglia). Di qui la decisone di Aeroporti di Puglia di avvalersi dell’art. 221 lett. D del Codice dei contratti pubblici che consente, in presenza di situazioni di urgenza, con i dovuti principi di trasparenza e dopo avere proceduto ad una selezione preventiva con il coinvolgimento di 5 aziende (nel caso specifico ne sono state consultate 30) , di procedere all’acquisto di servizi di promozione e marketing su web a prezzi congrui. Fu stipulato il contratto, quindi, con la società di comunicazione AMS, i cui costi vengono regolarmente rendicontati alla Regione che provvede anche annualmente all’approvazione in giunta di uno specifico piano di comunicazione. Ryanair riesce a movimentare 2,6 milioni di passeggeri all’anno in Puglia con un conseguente indotto diretto e indiretto e con un aumento (confermato anche nel 2013) degli stranieri che sbarcano in Puglia.
Aeroporti di Puglia fornirà anche copia del bilancio preventivo, aderendo a un invito del consigliere Michele Monno (PD), come previsto dalla legge di assestamento del bilancio regionale 2013 che impone tale obbligo a tutte le società partecipate della Regione e si è impegnata anche a presentare un raffronto tra i rendiconti che contraddistinguono la realtà pugliese a partire dal 2010 con quelli della altre regioni (in particolare quelle meridionali) , con particolare riferimento al dato passeggeri, come richiesto da Michele Losappio (SEL).
In precedenza l’amministratore unico Acierno ha fatto il punto della situazione degli aeroporti pugliesi in relazione alle linee del Piano nazionale aeroporti in dirittura di arrivo, che fa riferimento in particolare su due parametri nell’ottica della razionalizzazione: l’equilibrio finanziario e la specializzazione. Lo scalo di Bari dovrebbe entrare nella fascia alta ossia tra quelli strategici; quelli di Brindisi e Taranto nella seconda fascia (scali di interesse nazionale). A proposito dell’aeroporto Arlotta Acierno ha ribadito la vocazione cargo dello scalo (ve ne sono solo altri tre con questa connotazione in tutto il paese) e le grandi potenzialità che presenta rispetto a un bacino costituito dall’Italia meridionale. In più, altra vocazione si cui si può lavorare, è quella relativa alla dotazione di aerei a pilotaggio remoto per uso civile anche a seguito della presenza del Distretto aerospaziale. Un segmento di mercato che presenta grosse opportunità di sviluppo e per il quale sono disponibili anche finanziamenti UE.
Infine Foggia il cui bando per l’allungamento della pista è stato ripubblicato con l’introduzione di norme di salvaguardia più stringenti al fine di evitare possibili contenziosi. Peraltro Acierno ha richiamato la procedura obbligatoria prevista per questa tipologia di infrastrutture che impone la notifica per gli aiuti di Stato e il conseguente obbligo di contribuzione privata. Inoltre si è in attesa del parere della commissione per il rilascio della VIA: l’ENAC sta attendendo la ufficialità del Piano nazionale aeroporti da cui dovrà emergere l’elenco degli aeroporti di interesse nazionale.

(nella foto: l’aeroporto di Bari)

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