Quante volte lo avremo detto, adesso basta. E quante volte lo avremo detto, parlando della statale 172 e delle condizioni di sicurezza. Occorre ridirlo.

Un anno fa, il sottoscritto ricorda, all’indomani di una disgrazia accaduta sulla Martina Franca-San Paolo (la Ferrari distrutta, tre morti e nove feriti) prese parte a una trasmissione televisiva. Si parlava della 172, si diceva adesso basta, si diceva che ci volevano i rallentatori, i dispositivi di sicurezza, il rifacimento dell’asfalto, dei provvedimenti (insomma) un po’più celeri rispetto al megaprogetto di cui si parla da troppi anni, per l’allargamento della sede viaria.

Dopo quella trasmissione di buoni propositi non è stato fatto niente. Qualche mese dopo morì un altro automobilista.

Adesso un’altra morte sulla Martina Franca-San Paolo. Se ci siano responsabilità dei protagonisti dell’incidente di ieri, chissà. Ma quell’incrocio è un pericolo. Così come è un pericolo ogni centimetro della Martina Franca-San Paolo. Bisogna intervenire. Adesso basta sul serio. L’Anas deve prendere dei provvedimenti. Le forze dell’ordine anche. Le amministrazioni del territorio anche. Basta con i morti sulla 172. E se c’è da fare qualche manifestazione per farlo capire, iniziamo ad organizzarla.

Agostino Quero

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