Partiti i lavori di bonifica dei siti inquinati del comune di Martina Franca

Novanta giorni per la bonifica di 31 siti inquinati nell’agro della nostra città. Oggetto di intervento saranno la SP 51, la Strada Lamia Vecchia Zona F, la Strada Pergolo Zona F, Strada Grassi, Strada Crispiano Zona F, SP 68 Monti del Duca, Strada La Grotta Zona I, Località Malva, Strada Conca d’Oro, Strada Cupa Battaglini, Strada battaglini Zona A, Località Cappuccini, Strada Lamia Nuova Zona D, Località Masseria Gemma, Località Masseria Sorresso, Località Cuoco – Strada Vicinale Fellone, Strada Comunale Locorotondo-Alberobello, Località Correggia. I lavori di bonifica sono ad opera della ditta REI vincitrice dell’appalto. “Il Comune, nel marzo 2013, era stato ammesso – si legge in una nota stampa dell’amministrazione – al finanziamento regionale della “Linea di Azione 1 – Risanamenti aree pubbliche attraverso operazioni di rimozioni rifiuti” aggiudicandosi 90 mila euro (di cui 45 mila in compartecipazione del Comune) e, nell’ottobre scorso, aveva invitato 15 soggetti qualificati a presentare un’offerta a ribasso, in virtù del Bando regionale”.

“Continua la nostra opera di riqualificazione ambientale di località dell’agro, dopo i 51 siti già bonificati – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta -. L’Amministrazione comunale, intendendo tutelare l’ambiente e la salute pubblica, ha individuato una serie di aree tenendo conto sia della vicinanza a zone abitate sia della localizzazione in zone di elevato pregio ambientale al fine di procedere alla rimozione dei rifiuti e alla successiva messa in sicurezza delle aree stesse per evitare ulteriori abbandoni. La maggior parte dei rifiuti presenti nelle aree interessate, essendo di origine non pericolosa, verrà destinata al recupero in appositi impianti mentre quelli pericolosi, in particolare manufatti contenenti cemento e amianto, verranno destinati allo smaltimento previo trattamento specifico”.

Alla Ditta affidataria è stato richiesto, inoltre, l’istallazione di recinzioni in palo di castagno o similari lungo quei tratti stradali che dispongono di banchine allargate e slarghi. Sono, infatti, questi i punti di maggiori utilizzo da parte dei soggetti che abbandonano i rifiuti: tale accorgimento fungerà da deterrente per evitare futuri abbandoni.

I tempi di realizzazione delle operazioni previste sono stimati in circa 90 giorni.

“Come Amministrazione – dichiara il sindaco Franco Ancona – confidiamo in un ulteriore impegno sia delle Forze dell’Ordine, che già presidiano con molta attenzione il territorio, che dei cittadini affinché segnalino casi sospetti di abbandono”.

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