13/12/2025

10 pensieri su “Tesi per il centro servizi

  1. Per l’ennesima volta sostengo che indire concorsi di idee o di progettazione sia ciò che si dovrebbe cercare di fare per migliorare le sorti di un paese come Martina.
    Quando si capirà in questo paese l’importanza della seria progettazione urbana ed architettonica.
    Ma del resto con un assessore all’urbanistica dottore in scienze politiche e uno ai lavori pubblici senza titolo……

  2. signori,proporre idee e soluzioni va benissimo,proponete anche come farle queste opere.vi immaginate se diciamo alla gente,aumentiamo ancora l’imu ed altrte tasse,perche’ dobbiamo fare delle opere fantastiche,geniali,suggeritoci da quello che vediamo in giro per il mondo!vogliamo paragonarci,in termini economici,ai paesi ricchi?bene,troviamo i soldi e facciamo martina piu’ bella e funzionale di quella che e’,ripeto proponiamo all’amministrazioni comunale di aumentare le tasse e saremo tutti felici e contenti,tranne quella gente anche di martina,che non sa come tirare la carretta perché gli manca la paglia per il ciuccio.

    1. Grazie per il suo intervento. Che è opportuno, perché estremamente realistico. Ricordo però a me stesso prima che a lei e agli altri lettori, che soldi pubblici, non pochi, milioni di euro, sono stati spesi anche per costruire quell’autentico schifo che è il centro servizi, e se non fosse stato per un po’di colore avremmo avuto una cosa allucinante, come io, lei e tutti i concittadini sappiamo bene. Soldi pubblici. Nostri. Tanti. Per fare quella robaccia. Non stronchiamo sul nascere qualche idea, se c’è, con la motivazione del denaro pubblico. Perché, proprio nel caso del centro servizi, è l’ultimo argomento di cui si può parlare, e anzi se si riuscisse a far pagare qualcosa a chi è stato responsabile delle brutture, dei ritardi, dei disagi, sarebbe bene. Ma purtroppo temo non sia possibile. (agostino quero)

    2. solo x ricordare a Lima che l’imu x il momento è sospesa e puo darsi che la tolgono ,quindi il rischio che lei pensa nn c’è
      e cmq le tasse nn c’è bisogno di fornire qualche idea x farle aumentare a martina….aumentano cmq da sole

  3. …si ma che la mancanza di soldi non diventi un alibi….
    Non voglio parlare di quello che si poteva fare con i fondi europei 2007-2013, di cui nessuno ha approfittato, ma spero che non ci faremo cogliere impreparati per quelli 2014-2021…
    E’ l’unica occasione per far veramente qualcosa.
    Smettiamola di guardare dall’alto verso il basso, snobbando i paesi limitrofi e cerchiamo di trarre insegnamenti da quelli che hanno cambiato i volti di interi paesi grazie a questi soldi pubblici.

  4. Gentile architetto, lei è proprio sicuro che la sua categoria non abbia nulla da farsi perdonare per le brutture realizzate a martina negli ultimi 50 anni? Quello che c’è di bello a Martina lo dobbiamo esclusivamente alle generazioni che ci hanno preceduto. Immagini come sarà stata bella la valle d’itria vista, all’inizio del novecento, dalla Villa del carmine dove gli alberi consentivano di vedere la valle in cui c’erano solo trulli e case in pietra. Provi ad uscire, oggi, dall’arco di Via bellini e guardi cosa ci riserva l’architettura del terzo millennio opera di qualche suo collega: un palazzo che è un pugno nello stomaco. E pensare che i nostri concittadini vanno in un bar di un paese limitrofo che ha un affaccio sulla valle d’itria di 10 mt lineari per vedere la valle, senza sapere di avere nella nostra città una villa di migliaia di metri quadri che, riportata come era una volta, consentirebbe un panorama da far sfigurare quello che rincorriamo nei paesi limitrofi. Almeno finchè non piazzeranno anche lì una bella colata di cemento. Per gli inevitabili rapporti professionali che gli appartenenti alla sua categoria hanno con i costruttori, forse, potrebbero insorgere problemi di conflitti di interesse, presenti e futuri, affidando l’incarico di assessore all’urbanistica ad un professionista del settore.

  5. Caro Gianni sappi che gli interessi ci sono sempre in qualsiasi categoria professionale e personale….ma se i titoli e la cultura non servono per essere assessore all’urbanistica o ai lavori pubblici mi dici a cosa serve studiare, specializzarsi?? E questo è il paese della cultura?
    E poi stai parlando degli anni 50?
    Forse i giovani professionisti del 2000 sono un pò diversi…e la tesi di questo giovane collega ne è la testimonianza…noi parliamo in termini di verde, sostenibilità, contestualità, valorizzazione e recupero del territorio e del paesaggio…ma nessuno ci ascolta, e se qualcuno lo fa, fa finta!

  6. Non sto parlando degli anni 50 ma degli ultimi 50 anni. Infatti, il palazzo che ti segnalavo uscendo dall’arco di Via bellini, così come quello che sta dietro e che si vede meglio da Via Locorotondo, sono stati appena ultimati. Io mi auguro e ti auguro che i giovani professionisti del 2000 siano un pò diversi anche se il problema è che, essendoci poco lavoro, si finisce per subire le sirene dei poteri forti (nella fattispecie i palazzinari). Ti (anzi Vi) faccio i migliori auguri di una professione a testa alta. Voi architetti avete un impegno morale grandissimo: rispettare in misura maggiore (perchè dovreste amare il bello per professione) rispetto a noi vostri concittadini il patrimonio architettonico lasciatoci, a volte immeritatamente, dai nostri nonni e bisnonni.

  7. Uau veramente bello questo progetto. Per me meglio senza stadio, lo stadio ci starebbe meglio al Pergolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *