Di seguito un intervento di Franco Mariella, già consigliere e assessore comunale e candidato sindaco di Martina Franca alle elezioni amministrative dello scorso anno:

Ho seguito la vicenda della TARES sollevata da questo notiziario. Ho seguito anche il dibattito politico che ne è seguito finora. Assessori, assessori ombra, cittadini, commentatori: ma manca ancora il dato fondamentale e unico, che questa testata, MARTINA SERA, ha chiesto, i numeri certi per elaborare il piano economico e procedere alla tassazione. Noto che l’amministrazione comunale è incapace di farsi fornire quei dati previsti dalla legge. Così, sulle orme del miglior governo nazionale che rinvia l’IMU e rinvia l’IVA il Sindaco Ancona con il suo vice Lasorsa rinvia la TARES, chissà se i cittadini avranno ancora qualche spicciolo per pagare tutti questi rinvii. Ecco di cosa sono capaci: per stare legati alle poltrone rinviano i salassi, l’incapacità di incidere li porta a credere che il rinvio a dicembre è cosa buona, così come pensano che sia cosa buona prorogare appalti all’infinito. Nell’ottobre dell’anno scorso la Tradeco (che gestisce il servizio rifiuti a Martina) si è aggiudicata l’appalto per il servizio rifiuti a Fasano. E a Fasano il costo per l’anno 2013, per il servizio che comprende anche la raccolta porta a porta, sarà di € 5.764.070 mentre a Martina il Sindaco Ancona ha chiesto ai cittadini martinesi, per un servizio che non comprende la raccolta porta a porta, € 8.100.000. Sono incapaci e non hanno scuse: l’Ufficio di Piano dell’ARO (ufficio che deve bandire la gara) è allocato a Martina, hanno tre Consiglieri Regionali di Maggioranza. Certo è che non ci si poteva aspettare niente di buono da chi ha fatto credere di difendere gli interessi della collettività segnalando alle autorità competenti le macroscopiche illegittimità e poi per poter stare legato alla poltrona ha votato bilanci che continuano a contenere quelle macroscopiche illegittimità. Plauso a questo giornale che ha risollevato il problema che esiste da sempre: l’Amministrazione Comunale non ha mai conosciuto i costi reali del servizio, motivo per cui la Commissione Tributaria Provinciale ha dato ragione ai contribuenti Martinesi, tale mancanza è stata rilevata più volte dal Collegio dei Revisori scaduto a Dicembre. Invece il Collegio dei Revisori in carica si è basato su stime presuntive. L’amministrazione in carica si è basata su stime presuntive. E alla città volevano far pagare il certo, basandosi su stime, contravvenendo la legge. Non era questo che ci aspettavamo dalla amministrazione in carica.

22 pensiero su “Tares: Mariella, e i dati?”
  1. Già consigliere e già assessore Mariella, così la presentano in questo intervento, le vorrei porre una domanda:
    perchè quando ricopriva quei ruoli non si è opposto alla prorogatio dell’appalto dei rifiuti magari facendo lo sciopero della fame? Ha avuto tanti anni per farlo. Le riconosco di aver fatto delle battaglie sulla Tarsu ma, secondo me, avrebbe potuto fare di più per evitare la prorogatio.
    Il servizio di raccolta a Martina potrebbe costare meno, tuttavia, bisogna dire che, fonte Wikipedia di oggi, Martina ha 11.070 abitanti in più di Fasano ed un territorio 2,3 volte quello di Fasano.

    1. Grazie per il suo intervento. Aggiungerei però, al suo intervento, che (fonte: Regione Puglia, stamattina) Fasano ha una raccolta differenziata al 26,32 per cento contro l’8,07 per cento di Martina Franca. (agostino quero)

    2. Carmela è na bambola e voffà amor p me!
      Secondo me Mariella avrebbe sicuramente bisogno di fare la dieta, forse qualche chilo in più lo indossa, ma le battaglie a favore della collettività si possono fare in diversi modi, per esempio, partecipando ai consigli comunali dalle ore 18,00 del 24 ottobre 2006 alle ore 06,30 del 25 ottobre 2006. Il metodo utilizzato non è quello dello sciopero della fame, che sicuramente ha più risalto mediatico, ma quello di una delle tante notti insonni di Mariella per difendere i diritti dei cittadini (in quella circostanza, ricarica estintori nelle scuole, spese per lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali, ecc) e pagare meno retribuzioni (non spettanti) ai dirigenti.
      Mariella, oltretutto, non si è solo occupato della TARSU. Nelle sue battaglie si è occupato: di retribuzioni dei dirigenti, retribuzioni del personale dipendente, bilancio, residui attivi inesistenti, patrimonio, contratti di appalto scaduti ed irregolarmente in proroga (riscossione, servizio rifiuti, lampade votive). In merito, poi, al confronto con il comune di Fasano che avrebbe 11.000 cittadini in meno, Carmela, che è molto attenta e preparata, ha sorvolato sul ragguaglio del canone di Fasano con la situazione di Martina. Quindi, se a Fasano si spendono 5.764.000 euro diviso 39.000 abitanti, il costo sostenuto per abitante è pari ad euro 147,79 che moltiplicato per 50.000 (abitanti di Martina) dà un risultato di euro 7.389.500. Penso che tale dato sia molto lontano da quello presunto di Martina che rispetto a Fasano: NON HA UN NUOVO APPALTO E CONSEGUENTE CONTRATTO, NON HA LA RACCOLTA PORTA A PORTA, NON GESTISCE ZONE TURISTICHE COME TORRE CANNE E SAVELLETRI (dove d’estate la popolazioen è numerosissima e supera abbondantemente quota 39.000) OLTRE ALLA ZONA SELVA. Penso che lo sciopero della fame adesso lo debba fare Carmela!

      1. Ammazza tutti sapientoni. I progetti non è che vengono fatti a caso. Al cospetto di zone turistiche (Torre Canne e Savelletri) ci sarebbe da valutare l’agro di Martina e tutte le persone che abitano per 12 mesi nelle nostre contrade.
        Non parliamo tanto per parlare, perchè Martina ha tanti residenti nell’agro che è anche vastissimo.
        A ragion veduta, invece, dico anche che quel 26% di Raccolta Differenziata di Fasano è una miseria perchè un servizio porta a porta produce il 65% di Raccolta Differenziata dopo 4 mesi dall’inizio in comuni (per esempio San Vito dei N.nni BR) di 20.000 abitanti (se il progetto è fatto seriamente), perchè i primi tre mesi devono essere impiegati dagli operatori per la consegna dei contenitori porta a porta che devono spiegare ai cittadini che cosa devono fare. Quindi fatte le dovute proporzioni…ce ne vorranno 8 di mesi per cittadine di 40.000 abitanti e così via.
        Detto questo comuni come Crispiano (che pure fa parte della nostra Aro) sono riusciti a indire la gara di appalto prima che le ARO entrassero in vigore (Agosto 2012), ma la nostra amministrazione non aveva il tempo tecnico di produrre una gara entro Agosto 2012 anche se comunque un progetto di servizio è riuscita ad averlo dal Conai. Ora quel progetto va conformato a tutti i Comuni facenti parte dell’Aro.
        Mi sembra davvero troppo che ex amministratori e assessori ombra adesso critichino perchè non abbiamo un nuovo servizio visto che di tempo ne hanno avuto tanto a disposizione.

        1. Grazie per il suo intervento. Mi scusi ma il 26 per cento di raccolta di Fasano era prima dell’entrata in funzione del nuovo appalto, proprio affidato alla Tradeco, e che ha visto iniziare la raccolta differenziata porta a porta con il nuovo sistema, esattamente l’altro ieri. E le aggiungo che è anche molto molto bene organizzato. Lo stiamo seguendo direttamente, oggi ne abbiamo parlato su brindisipress.it che è uno dei notiziari online che curiamo. (agostino quero)

    1. Grazie per il suo intervento. Beati anche noi, però, dobbiamo dire. Perché gli spunti sono sempre molto interessanti, che li si condividano o meno. (agostino quero)

      1. mado veramente carmela ha da dire su qualsiasi cosa
        su mariella tutto si puo dire ma che non sia uno che ha fatto delle battagle e che ha difeso i cittadini di martina fino all’ultimo certamente no

  2. A martina anche se ai rangiugesse il 100% di differenziata non cambierebbe nulla,senza un nuovo appalto che preveda la differenziata,il comune non percepisce nulla dal conai!

  3. E il mega consigliere comunale, provinciale,regionale, della repubblica… Che dice? È vero qui è in maggioranza…

  4. Leggendo il commento all’intervento di Mariella in cui chi scriveva ricordava a che ora il consigliere Mariella il giorno 24/10/2006 (oltre 7 anni fa) è entrato (ore 18,00) in consiglio comunale e a che ora è uscito (6,30) del giorno dopo mi è venuto il sospetto che lui se la suona (facendo il comunicato) e lui se la suona (facendo i commenti favorevoli al comunicato). O che comunque che a fare il commento sia stata persona a luimolto vicina. Infatti, sfido chiunque aricordare ora di ingresso e ora di uscita dei vari consiglieri. Mi auguro di sbagliarmi perchè sarebbe patetico che uno ricorresse a questi espedienti per parlare di se e, soprattutto, alla luce dell’esordio penoso del commento con quel vo ‘fa amor p me mi preoccuperei per l’ex consigliere in quanto non vorrei che all’età di 60 anni si stesse berlusconizzando quanto alle paranoie sessuali. Non emulate l’ex premier perchè non avete i suoi soldi per evitare le implicazioni penali derivanti da simili fissazioni sessuali.
    Ho letto che Mariella è stato anche assessore. Potrebbe dirmi, direttore, quando e quale assessorato ha ricoperto?
    La ringrazio.

    1. Grazie per il suo intervento, Assessore al bilancio nel 2000, sindaco Bruno Semeraro. (agostino quero)

    2. Pietro, fossi in te accompagnerei Carmela nello sciopero della fame a causa del quale ora non risponde più.

  5. Rettifico
    la frase del commento precedente andrebbe corretta in “lui se la suona (facendo i comunicati) e lui se la canta (facendo i commenti favorevoli ai comunicati)”
    Mi scuso

  6. Mi sa che Carmela ora si chiama Pietro. Miracoli! Comunque, non sono Mariella e non sono a lui vicino. Quando uno segue attentamente le vicende amministrative, certe cose che lasciano il segno le ricorda.

  7. Eppoi dicono che i cittadini non seguono attentamente la vita amministrativa. C’è chi è rimasto fino alle 6,30 del giorno dopo ad assistere ad un consiglio comunale. Consiglieri e assessori prendete esempio. A che ora uscì il sindaco Conserva quel giorno? Buona notte altrimenti comincio a esssre pure io poco lucido tanto da dire che dietro Pasquale si nasconde Franco e che dietro a va fa si nasconde la formicola …….
    Quant puttanet, sc cucatv

  8. Max non ne azzecchi una per sbaglio. Non tutti sono come te che hanno crisi di identità. Infatti, una volta ti spacci per organizzatore di eventi timoroso di plagi, dei comunisti ai quali non riveli la tua identità per paura di non poter più lavorare e zittisci chi, come me, si rivela capace di organizzare solo eventi schifezza (ahi se tutti fossero un pò più modesti) un’altra volta, di fronte alla contestazione che i tuoi non sono eventi ma solo recite che andrebbero fatte negli asili, nelle scuole elementari e negli oratori, dici di non essere organizzatore e, quindi, stando al primo Max dovresti stare zitto. Quanto a va ffa (scusa se mi rivolgo chiamandoti così ma lo hai scelto tu questo nome) non capisco tanto livore considerato che ho riconosciuto a Mariella alcuni meriti ma ho ritenuto che forse le sue lotte sarebbero state più incisive se avessero previsto anche lo sciopero della fame. Tra l’altro, voglio far notare che la sottoscritta riporta solo circostanze di cui è a conoscenza (perchè leggo e ricordo quello che leggo) nel tentativo di far ritornare la memoria a qualche smemorato che pontifica dimenticando il suo passato. E’ stato così, per esempio, per la persona che parlava male fino a poco tempo fa delle giunte di centrodestra sullo stradone con tanto fervore che le persone al suo passaggio si davano di gomito o quando, tempo fa, chiesi inutilmente ad un esponente politico, sempre con il dovuto garbo , se ricordava chi verso la fine degli anni 90 voleva dare l’appalto ventennale dell’accertamento tributi alla modica cifra di 1 miliardo l’anno ad una ditta calabro-lucana finita sotto inchiesta e chi fosse l’assessore competente dell’epoca. Una parte della risposta, dopo tanto tempo, l’ho appresa leggendo questo giornale. Riferisco fatti e circostante e chiedo, laddove possibile, spiegazioni. E’ quello che si dovrebbe fare in un forum. Le gratuite volgarità mi lasciano indifferente. L’altro giorno riflettevo, direttore Quero, che queste volgarità non accadevano sul forum, sempre da lei diretto, su un altro giornale. La spiegazione è da ricercarsi che sull’altro giornale gli interventi sopra le righe venivano moderati. Purtroppo, noto che si sta instaurando un effetto di emulazione teso sempre più a chi è più volgare che nulla aggiungono (anzi tolgono) all’economia della discussione. Spero di non aver offeso nessuno perchè è quello che mi sforzo di fare in ogni mio intervento. Fatta eccezione per Max per il quale il discorso è diverso e che, a sua insaputa, mi sta anche simpatico.

  9. Scusa Carmela, sei preparatissima e, a quanto dici, hai una buona memoria,quindi, ho una domanda da farti. Ho la possibilità di acquistare un suolo a Ortolini, tu cosa mi consigli, lo compro?

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