Quello che il Comune di Martina Franca non riesce a farsi dare dalla Tradeco per elaborare la Tares 2013, in realtà è una cosa sotto gli occhi di tutti. Sono dati ufficiali che, correttamente, l’azienda del servizio rifiuti fornisce, perché fanno parte del bilancio aziendale.

In pochissimi secondi è possibie fornirsi di quel bilancio: noi pubblichiamo pagina 8 del bilancio Tradeco al 31 dicembre 2012. In quella pagina figurano le informazioni relative al piano finanziario, ovvero quei dati necessari per elaborare la Tares.

Trattandosi di bilancio aziendale, peraltro, in quella pagina 8 si trovano i dati aggregati, ovvero di tutti i centri di costo, messi insieme. Naturalmente, per fare ciò si deve essere fatta la somma di tutte le attività: esempio, Martina Franca più Fasano più tutti gli altri posti in cui la Tradeco gestisce il ciclo dei rifiuti. Dunque la Tradeco ha a disposizione, e non potrebbe essere altrimenti, i dati relativi a Martina Franca. Solo che il Comune di Martina Franca non riesce a farseli dare, nonostante la legge dica chiaro che quei dati devono essere forniti, dal gestore del ciclo dei rifiuti, al Comune.

bilancio tradeco pagina 7

 

 

16 pensiero su “Tares: ecco i dati Tradeco”
    1. Grazie per il suo intervento. Ma non saltiamo a conclusioni drastiche. Quello di cui siamo a conoscenza magari è utile per andare alla soluzione del problema. )agostino quero)

  1. Sono sconfortato. Questa pagina di bilancio serve a ben poco forse a niente.
    Quello che serve è questo
    http://www.comune.sommarivadelbosco.cn.it/cgi-bin/archivio/18062013171024_TARES%20PIANO%20FINANZIARIO.pdf
    e qui stiamo parlando di un servizio da 900.000 euro l’anno.
    Serve un piano dettagliato dei costi, anche dei mezzi e della benzina che ci metti dentro.
    Serve uno studio molto approfondito da parte dell’azienda.
    Chiedete ad un commercialista magari ad un assessore ombra, quanta professionalità serve su un lavoro del genere che non è il Bilancio complessivo dell’azienda.
    Luigi dimettiti tu.

    1. Grazie per il suo intervento. Spiace dirlo, ma quello che è riportato in quella pagina è ciò che emerge, a proposito di personale e altro, su un documento fatto di nove pagine. I dati di cui lei parla ci sono tutti ma non sono disaggregati. Però, lo capisce anche un bambino di prima elementare, per arrivare a quei dati bisogna fare la somma di tutte le singole situazioni (è la somma che fa il totale, ricorda? Lo diceva anche Totò) in cui la Tradeco opera: Martina Franca compresa. Quel documento è importantissimo, creda. Poi può pensarla come vuole. Il piano dettagliato dei costi c’è. L’amministrazione comunale, non di Sommariva del bosco ma di Martina Franca, il paese in cui vive lei (credo), non riesce a farselo dare. Ma lei, invece di sconfortarsi per le cose che pubblichiamo noi, non è sconfortato per l’incapacità dell’amministrazione pubblica che deve tassare anche lei, nel farsi dare quattro numeri? O è contento di questa incapacità? (agostino quero)

      1. Io sono sconfortato sopratutto perchè pagherò (forse) una Tares più cara perchè non posso fare più raccolta differenziata di quella che oggi faccio (l’organico ad esempio), perchè abbiamo un contratto in proroga da un decennio.
        Sono sconfortato perchè negli ultimi 2 anni la mia città è più sporca rispetto a prima.
        Sono sconfortato perchè evidentemente Martina Franca è all’ultimo posto nella classifica delle priorità della Tradeco.
        Sono sconfortato perchè purtroppo non si può andare con la minaccia di una “mazza” per farsi dare i benedetti dati, ma casomai con un’azione legale.
        Continuo a essere sconfortato perchè quella pagina di Bilancio ha dati complessivi aziendali, ogni voce è la somma di tanti costi e di centinaia/migliaia di fatture, ogni fattura può comprendere costi di “n” servizi che l’azienda svolge…questo è il difficile…
        Abbi fede quel bilancio non serve a niente.

        1. Grazie per il suo intervento. Si fidi lei, serve. E serve tanto. Bisogna avere la bravura di farsi dare i dati scomposti che, messi insieme, fanno i numeri di quella pagina. Diciamo la stessa cosa valutandola in modo opposto. Ma la cosa quella è. Tutto qui. (agostino quero)

  2. Avrei fatto volentieri a meno di intervenire perchè, non essendo stata e nè ho intenzione mai di essere consigliere, assessore e limitandomi ad un saluto di circostanza con alcuni consiglieri di centrosinistra e di centrodestra, credetemi non riesco a capire a cosa allude Verzella (non sapevo che a Martina ci fosse gente con tale nome/cognome) quando parla di Ortolini. Addirittura, mi chiede un consiglio sull’opportunità di acquistare un suolo ad Ortolini. Per quello che può valere il mio consiglio, io non acquisterei ad Ortolini perchè non mi piace come zona per la vicinanza alla Cava. Spero che non diventi un caso anche questa mia semplice risposta ad una domanda non voluta. Le battute di Max e Verzella mi ricordano le gag che quache anno fa facevano a TeleTrullo 2 politici martinesi. Si facevano da spalla l’un l’altro, ammiccando, tanto da ricordare Gianni e Pinotto. Dopo hanno litigato sciogliendo il sodalizio ed uno ha fatto le scarpe all’altro diventando un personaggio politico di rilievo. Chi l’avrebbe mai detto considerato che dei due il più preparato è quello che è rimasto al palo.

  3. Carmela,ha scritto un poema quando poteva limitarsi a commentare l’articolo.Cosa c’entra che lei non è consigliere comunale?…a questo è lei che infonde il dubbio.Per ortolini condivido il suo pensiero,non è mai stato edificabile e mai lo sara,al massimo potrebbero allargare il camposanto…..

  4. Baffo, Verzella vi autorizzo a rispondere voi per me perchè qualsiasi risposta vi dia non va bene. Addirittura uno ricorre al latino per dire che scusandomi (quando mai) mi accuso (di che cosa non lo so) l’altro che, dicendo di non essere mai stata consigliere/assessore e di non volerlo mai essere, infondo il dubbio (quale?). La realtà è che queste discussioni mi sembrano ormai come quelle inconcludenti riunioni condominiali. Ho cercato di trattare degli argomenti così come facevo all’altro forum su elezionimartina dove si discuteva animatamente ma sempre nel rispetto e nella massima correttezza. Ho attaccato politici e lettori sia di destra che di sinistra ricevendo risposte pertinenti, mai volgari e insinuanti. Purtroppo, constato che qui non è possibile.

    1. Grazie per il suo intervento. Le dico che sono perfettamente d’accordo con lei, parlare delle questioni per farne subito argomento di tifoseria sminuisce il valore del notiziario. Ne ho già parlato con l’editore e non escludo a breve di prendere provvedimenti che mi coinvolgano più direttamente come amministratore del forum, con conseguente moderazione o cancellazione di quello che dovesse rivelarsi come il travalicare un corretto dibattito fra cittadini. Le sue osservazioni sono (purtroppo, devo dire) giustificate. Questa non è una cabina elettorale, è una discussione sui temi della città. Richiamo tutti a una maggiore correttezza. Me per primo. Così nessuno si sente offeso. Il notiziario sta andando molto bene in termini di contatti, anche meglio delle previsioni dopo il cambio di editore che aveva costretto me e i miei collaboratori, praticamente a ripartire da zero. L’impegno nostro, dell’editore e dei giornalisti, e la pazienza vostra di lettori, nel seguirci e nel farci crescere, sono stati un tutt’uno. Anche lo spazio dei commenti, adesso, deve fare un salto di qualità. E in questo dovete essere bravi anche voi che commentate. Grazie. (agostino quero)

  5. Ecco il primo impegno della redazione. Tornerò a commentare solo se ci presentiamo con nome e cognome.

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