Giorgnio Napolitano è stato eletto presidente della Repubblica. A scrutinio ancora in corso ha già raggiunto quota 504 schede, dunque la soglia per essere eletto. Per la prima volta nella storia un presidente della Repubblica viene confermato con un secondo mandato. Un applauso dell’assemblea ha salutato il momento dela matematica elezione.

Ma non ci sono stati gli applausi dei deputati del movimento 5 stelle, un movimento che nel pomeriggio è protagonista di affermazioni gravi di alcuni suoi leader. Tanto che è dovuto intervenire Rodotà, il candidato di M5s, per stemperare i toni.

Stefano Rodotà ha affermato molto opportunamente che “il dissenso va espresso nelle sedi istituzionali”, prendendo dunque le distanze dalle dichiarazioni di Beppe Grillo che chiama “milioni” di persone a Roma considerando “colpo di Stato” l’elezione di Napolitano. E il deputato Fico, del movimento 5 stelle, è arrivato a dire che bisogna dissotterrare l’ascia di guerra.

La procedura di elezione del presidente della Repubblica è pienamente legittima. “Le decisioni del parlamento sono sempre democratiche”, dice Rodotà da Bari dove si trova per una iniziativa culturale.

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