Ultimo Consiglio comunale dell’anno, questo pomeriggio, a Martina Franca alle 16. Tra i punti dell’Ordine del giorno il regolamento comunale per la prevenzione ed il contrasto d’azzardo patologico; la variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario; l’approvazione del documento strategico per il commercio, ma il punto più importante è l’approvazione del regolamento per la disciplina degli impianti di pubblicità o propaganda degli altri mezzi pubblicitari sulle strade e sulle aree pubbliche.

La proposta che verrà sottoposta al Consiglio Comunale è stata licenziata da una commissione congiunta composta tra la V e la VII delle quali fanno parte i Consiglieri Comunali Angelini, Maria e Giulietta Marangi, Mauro Bello, Nunzia Convertini, Antonio Lafornara, Vittorio Donnici, Anna Lasorte, Giovani Basta e Pino Pulito. Il regolamento lascerebbe intatta la circolazione in città delle vele pubblicitarie che pone Martina tra le città in Italia con il maggior numero di veicoli in rapporto con la popolazione e, qualora sarà approvato, attirerà altri mezzi da ogni parte, grazie alle favorevoli condizioni che la Capitale della Valle d’Itria offre, rispetto ad altri Comuni che ne hanno impedito la circolazione. A Martina Franca, la maggiorparte di questi mezzi sono di proprietà della stessa azienda alla quale vengono regolarmente affidati, a trattativa privata e senza evidenza pubblica, contributi per l’organizzazione di eventi e, casualmente’, durante la campagna elettorale  utilizzati da diversi candidati, molti dei quali fanno parte dell’Amministrazione Comunale, tra i quali lo stesso sindaco. Sembra oramai scontato che i Consiglieri di maggioranza voteranno all’unanimità la permanenza di questi camion vela, adottando solo palliativi che servono solo a distrarre l’opinione pubblica. A quanto pare resteranno anche a dispetto del Codice della Strada, ripetutamente violato già dai Camion vela, anche i mega impianti pubblicitari 6×3. Insomma, a Martina si cercherà di legittimare la pubblicità selvaggia, mentre si faranno cambiamenti solo per le insegne delle attività commerciali penalizzando le attività. Sarà curioso vedere i nomi di coloro che approveranno il regolamento dei quali daremo notizia.

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