Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:

Una conferenza stampa per presentare i comizi elettorali per l’elezione della “Consulta dei Giovani” del Comune di Martina Franca indetti con decreto sindacale n. 8304 del 14 marzo 2013.Con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 25 ottobre 2012 è stato approvato lo Statuto di questo organismo deputato alla condizione giovanile e di supporto alle attività dell’Assessorato alle Politiche Giovanili. Si tratta una Consulta che sarà formata da ragazzi di età compresa tra i quattordici e i venticinque anni che saranno eletti i prossimi 13 e 14 aprile. Compito dell’Assemblea sarà presentare proposte alla Giunta Municipale e all’ Assessorato alle Politiche Giovanili d’ intesa con gli Assessorati competenti in diversi ambiti quali  ambiente, sport, tempo libero; favorire rapporti con l’associazionismo nel campo della cultura, del diritto allo studio, dello spettacolo e del turismo; sviluppare relazioni intergenerazionali; avviare rapporti con fondazioni internazionali e con i giovani appartenenti alle Consulte di altri Comuni.

La Consulta sarà costituita dal Presidente (che è l’Assessore alle Politiche Giovanili), dai rappresentanti eletti nelle Scuole Superiori di Martina (un rappresentate per sede scolastica, nove in tutto: Liceo Classico, Liceo Scientifico, Leonardo da Vinci Ragioneria, Leonardo da Vinci Geometra, Itis Majorana, Istituto Maria Ausiliatrice, Alfonso Motolese, Liceo Artistico, Ex Archimede, scegliendolo da un elenco di candidature interne a ciascuna scuola); da quindici eletti  tra i giovani che avranno presentato la richiesta di iscrizione nell’elenco di candidatura al Comune di Martina Franca entro le ore 12.00 del 29 marzo 2013 presso il Protocollo Generale del Comune di Martina Franca.

Se per i giovani delle scuole sarà il singolo plesso a provvedere alla costituzione della postazione elettorale, per le “elezioni in città” è previsto in Piazza XX Settembre, in apposito gazebo, un unico seggio elettorale che sarà composto da un delegato del Sindaco, con funzioni di Presidente, e da due Scrutatori scelti tra i Funzionari comunali.

“Un’opportunità storica per la mia generazione – dichiara il consigliere Martino Carrieri -, che avrà una sede istituzionale tutta sua per prendere realmente coscienza dei problemi di Martina, cercarne una possibile soluzione e dare il proprio contributo, perché anche (e soprattutto) noi giovani abbiamo il diritto-dovere di responsabilizzarci e decidere per la nostra città”

“La Consulta giovanile – sottolinea il presidente della I° Commissione consiliare, Arianna Marseglia – nasce con lo scopo di offrire ai giovani di Martina Franca un luogo in cui ‘agire localmente pensando globalmente’ come diceva don Tonino Bello. Questo è il primo passo per avviare una vera e propria progettualità nel campo delle politiche giovanili. Trattasi di un segnale forte, un segnale di apertura verso una generazione che, oggi più che mai, ha bisogno di punti di riferimento a livello familiare, sociale e istituzionale credibile e autorevole”

“E’ un’occasione unica – evidenzia il consigliere Gianfranco Palmisano – che questo governo cittadino sta dando ai giovani di Martina Franca per diventare protagonisti della vita politico-amministrativa della città”.

“Anche noi Consiglieri con qualche anno in più – sottolinea il consigliere Franco Basile – abbiamo dato il nostro contributo in termini di esperienza perché riteniamo che questa scommessa sia un’opportunità sia per i giovani che per la città”.

“Sono davvero felice che i giovani della nostra città possano finalmente trovare un luogo ufficialmente deputato a trattare i temi a loro cari – afferma l’assessore alle politiche Giovanili, Stefano Coletta -. Dall’Ambiente al Lavoro, dalla Salute allo Sport, i ragazzi tra i 14 e i 25 anni qui residenti potranno dedicarsi in prima persona a creare importanti dibattiti e fornire utili idee alla Giunta Comunale. Sarà questo un modo, inoltre, di scoprire quelle intelligenze latenti che, per mancanza di coraggio o di possibilità economiche, rimangono nell’angolo della vita istituzionale e politica del nostro Paese. Principalmente a loro rivolgo il mio appello: dobbiamo trovare il coraggio per essere sempre protagonisti del nostro futuro.  Questa prima esperienza sarà sperimentale, affinché insieme coi ragazzi si riesca a capire cosa è ancora di più migliorabile. La vera portata di questa iniziativa sta nel fatto che saranno proprio i giovani a regolamentare la futura consulta permanente. Saranno loro gli artefici del loro futuro istituzionale. E questa è una grande vittoria per i giovani, che va salutata con gioia e responsabilità”

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