Scrittori in erba o professionisti, a tutti coloro è rivolto il bando del Premio Letterario Nazionale “Nicola Zingarelli” – IX edizione dal titolo “Parole creative” ovvero “La comunicazione per vivere le arti”. Organizzato dall’Associazione Culturale “LiberaMente” – Circolo di Cerignola, il Premio è  dedicato a Nicola Zingarelli – autore del famoso vocabolario della lingua italiana a cui la città di Cerignola ha dato i natali, e che in tanti avremo sfogliato nell’affannosa ricerca di un lemma. Quest’anno si arricchisce della sezione composizione teatrale che si somma a quelle previste nelle precedenti edizioni, ossia romanzi/racconti editi, singola poesia inedita a tema libero, premio speciale della giuria “Non omnia possumus omnes” a personalità che si sono distinte, nell’anno in corso, per particolari opere dell’ingegno, per studi scientifici di notevole prestigio, per opere di forte impegno morale ed educativo, per un particolare impegno nel sociale o per il sostegno alla giustizia pubblica e al rispetto della legalità o a personaggi dello spettacolo come premio alla carriera o come premio per una particolare interpretazione. L’evento con il patrocinio del Comune di Cerignola e la collaborazione dell’Associazione Culturale Motus e del C.U.T. (Centro Universitario Teatrale). La proroga dal 15 al 28 febbraio, per la presentazione delle opere, per questa IX edizione del Premio Zingarelli  è il seguito della collaborazione con il Comune di Cerignola che ha previsto l’inserimento dell’opera vincitrice nella rassegna organizzata per la stagione 2017- 18  in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

«Il Premio Letterario Nazionale si pone l’obiettivo di scuotere gli artisti, i musicisti, gli scrittori, i poeti e gli attori, affinché partecipando abbiano il giusto riconoscimento alla propria vena creativa, afferma il presidente del Premio Zingarelli  Antonio Daddario, che aggiunge: spesso il “cultore delle arti” si crogiola davanti allo specchio come Narciso: “sono il più bravo”. La realtà è diversa quando ci si accorge che le opere eseguite non sono universalmente apprezzate. Il Premio Zingarelli riconosce attraverso una giuria qualificata la valenza delle opere vincitrici partecipanti al concorso di “narrativa edita” e di “poesia inedita” e il “cultore delle arti” ottiene un riconoscimento che ne attesta la universalità».

La partecipazione al Premio Letterario in qualità di concorrente, infatti, stimola gli autori di romanzi editi e i poeti a cimentarsi confrontando le proprie opere in un ambito nazionale piuttosto che regionale.

«Inoltre, dichiara sempre il presidente Daddario, l’assenza di punti di riferimento culturali determina la perdita di orientamento e il conseguente appiattimento degli interessi. Il risveglio non deve essere necessariamente legato alla riesumazione dei comportamenti di personaggi storici, occorre creare nuovi edifici culturali con i quali sviluppare temi e interessi in linea con i tempi».

Per informazioni: info@premiozingarelli.it, 0885424934 (dalle 19.00 alle 20.00).

www.facebook.com/premio.zingarelli

Il bando è inserito sul sito www.teatropubblicopugliese.it

 

Di Evelina Romanelli

Evelina Romanelli è nata a Martina Franca, laureata in Lettere presso l'Università di Bari con una tesi sul comparto manifatturiero della cittadina della Valle d'Itria. Il lavoro diventa libro "Il Made in Italy in Valle d'Itria", presentato a Milano, capitale della moda. La passione per la scrittura l'avvicina nel 2013 all'editoria, anno in cui comincia la sua collaborazione con il gruppo PugliaPress, dai siti online (Martinasera, PugliaPress, Invalleditria) ai cartacei (Pugliapress e Voce del Popolo) e non ultima la trasmissione televisiva Piazza Pulita. Sua la cura dei libretti da sala per il Festival della Valle d'Itria e la redazione di una recente storia sul dancing La Rotonda. Concretizza il suo lavoro con il conseguimento del tesserino da giornalista pubblicista nel 2015. Attiva collaboratrice della Fondazione Nuove Proposte Culturali, per cui segue i comunicati stampa per le manifestazioni organizzate, è addetta stampa del Comitato Centro Storico di Martina Franca. Definisce il suo rapporto con la scrittura "Un'intima relazione d'amore in cui le mani hanno il potere di leggere il cuore" .

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