Il Tribunale ‘ad hoc’ che sara’ costituito a New Delhi per esaminare il caso dei maro’ a livello del magistrato metropolitano capo non ha nei suoi poteri la possibilita’ di condannare a morte un imputato. E’ quanto emerge dalla Sezione 29 del Codice di procedura penale indiano, confermato all’ANSA da fonti legali. Fonti legali ascoltate dall’ANSA hanno indicato che ”questo conferma l’orientamento comunicato all’Italia dal ministro degli Esteri Salman Khurshid”. (ANSA)

Almeno una buona notizia in questa vicenda assurda. La giornata odierna è stata caratterizzata anche da un messaggio del marò tarantino Massimiliano Latorre ai politici italiani. Questo il senso: smettete di litigare e pensate a risolvere questa tragedia.

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