La richiesta è dell’assessore alle Attività Produttive Nunzia Convertini: “L”applicazione del regolamento è incongruente rispetto al territorio della Murgia e alle necessità degli allevatori”
“Chiediamo all’assessore regionale Nardoni di sospendere il Regolamento n. 27 del 30 dicembre 2013 che regola l’attività pascolativa nel territorio regionale”. La richiesta arriva da Nunzia Convertini, assessore alle Attività Produttive del comune di Martina Franca, a margine di un tavolo tecnico per l’agricoltura svolto a Palazzo Ducale. I dettagli nella nota stampa di seguito, diffusa dall’amministrazione comunale:
Si è svolto a Palazzo Ducale di Martina Franca il tavolo tecnico per l’agricoltura.
Un incontro per discutere sugli effetti, estremamente negativi per il mondo agricolo, del Regolamento n. 27 del 30 dicembre 2013 che regola l’attività pascolativa nel territorio regionale e la cui applicazione è incongruente rispetto alle esigenze del territorio della Murgia e alle necessità dei piccoli allevatori.
All’incontro hanno partecipato Giuseppe Caroli per l’Associazione Coldiretti, Giuseppe Tagliente e Luca Lazzaro per Confagricoltura, Francesco Bruni per Cia, Angelo Schiavone per l’Associazione Asino e Cavallo di Martina Franca e per Ara Puglia, l’Assessore alle Attività Produttive, Nunzia Convertini e il Consigliere regionale, Donato Pentassuglia.
“Alla luce dell’incontro e dell’analisi del regolamento – dichiara l’assessore alle Attività Produttive, Nunzia Convertini – esprimiamo preoccupazione per gli effetti dello stesso e chiediamo all’Assessore regionale Fabrizio Nardoni di sospenderlo. Riteniamo importante che la Regione Puglia avvii tavoli di concertazioni al fine di condividere questo provvedimento con le Associazioni di categoria e con gli Enti locali, anche in vista della nuova programmazione PSR e dell’Expo 2015”.
“Mi farò promotore con l’Assessore Nardoni, persona sensibile al tema, delle istanze delle Associazioni affinché la questione trovi gli approfondimenti che merita”, dichiara il Consigliere regionale Donato Pentassuglia.