Di seguito il testo della lettera che il regista Leonardo Muscato, vincitore del premio Abbiati, ha inviato in rirposta al sindaco e all’assessore comunale ai Beni e alle Attività culturali:

Alla C.A. del Sig. Sindaco FRANCO ANCONA
e all’Assessore alla Cultura ANTONIO SCIALPI

Vi ringrazio infinitamente per l’attenzione riservata a quest’importante riconoscimento dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali. L’inaspettato Premio Abbiati è una felicissima tappa di un percorso artistico molto articolato, che ho iniziato proprio a Martina Franca, fra i banchi di scuola, una ventina d’anni fa.
Fare teatro in questi anni, ha rappresentato la possibilità di scegliere. Io e i miei compagni di lavoro, abbiamo sempre cercato di creare storie necessarie; non solo a chi le racconta, ma anche e soprattutto a chi le ascolta. Storie fruibili a più livelli, in grado di attirare l’attenzione di un nuovo pubblico; storie che mettano attori e spettatori nell’identica condizione di interrogare con fermezza il proprio presente, per scoprire qualcosa in più della propria esistenza. Quando ciò accade veramente, la sensazione che si ha è quella “di aver lanciato un ponte verso gli dei”.
La cosa difficile è rimanere lucidi sulla differenza che c’è fra il “Cosa” e il “Come”. Pretendere di piegare ogni “Cosa” al proprio “Come”, equivale a immaginare un universo che giri attorno al proprio ombelico.
Forse per questo i miei spettacoli sono tutti molto diversi l’uno dall’altro; sembrano quasi provenire da mani differenti.
Fino a qualche tempo fa, c’era chi diceva che l’irriconoscibilità di una stessa cifra estetica, non mi avrebbe mai giovato. Ma per fortuna sono riuscito a rimanere lucido sul fatto che – in teatro – prima di chiunque altro, viene lo spettatore a cui ci rivolgiamo. E oggi, quella stessa diversità, è la ragione per cui mi viene conferito questo premio prestigioso. Perché rimanere autentici e fedeli a se stessi, in molti casi, può equivale a mettersi in discussione ogni volta.
Vi ringrazio sinceramente per l’attestazione di stima che mi riconoscete pubblicamente.
È la prima volta che ciò accade nel luogo in cui sono nato e cresciuto.
Colgo l’occasione per invitarvi ai miei prossimi appuntamenti con l’opera lirica: Il 18 ottobre debutto con I MASNADIERI di G. Verdi al Teatro Regio di Parma nell’ambito del Festival Verdiano di Parma, e il 22 novembre inauguro la stagione del Teatro La Fenice di Venezia con un Grand’Opéra di Meyerbeer, L’AFRICAINE.

Intanto i miei più cari e sinceri auguri di buon lavoro.
Un cordiale saluto.
Leo Muscato

Di seguito il commento dell’assessore comunale ai Beni e alle Attività culturali, Antonio Scialpi:

Questo è il testo della risposta alla lettera dell’Amministrazione Comunale di Martina inviata al concittadino Leo Muscato in occasione del conferimento del Premio Abbiati per la sua opera di giovane ed eccellente regista teatrale.

Il premio a Leo Muscato mette ancora in evidenza il grande lavoro formativo e culturale che in questa città viene svolto dalle scuole, dalle associazioni e dalle attività culturali che vi svolgono e segna ancora di più, se ve ne fosse bisogno, l’indispensabile e fecondo collegamento tra il contesto urbano sempre più aperto e quello delle grandi città per giungere alla qualità ed all’eccellenza.

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