La Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate ha oggi coinvolto l’Amministrazione Comunale, che aveva già tracciato, in sede di Consiglio dello scorso 24 ottobre, un primo contributo per lodare l’operato delle Forze dell’Ordine. Infatti, secondo quanto riportato dalla delibera, si è approvato il contributo economico per la costruzione del Monumento Nazionale al Carabiniere, che sarà edificato a Roma il prossimo 2014.

L’iniziativa nasce nel contesto del bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che sarà celebrato il prossimo 5 Giugno 2014. La ricorrenza è una tra le più profonde e significative manifestazioni di rilevanza storica per tutta la collettività nazionale.A tal proposito sarà elargito a cura dell’ Amministrazione Comunale un contributo di 200 euro.

L’assessore Antonio Scialpi, durante il Consiglio, ha ripercorso, nel suo intervento, un excursus storico della fondazione dell’Arma e ha sottolineato l’importanza di tale iniziativa: “Ricordiamo il corpo dei Carabinieri sempre vicini alla nostra popolazione, sempre disponibili alla collaborazione con le istituzioni, così come recita il loro codice genetico. Noi da questo punto di vista, vogliamo ringraziare la Compagnia di Martina Franca per quello che fa per la nostra città. Con questo modesto contributo, che si aggiunge ai contributi deliberati anche da comuni della Provincia di Taranto, della Regione Puglia, del Mezzogiorno d’Italia, vogliamo contribuire, per quello che è possibile alla costruzione del “monumento al carabiniere” che verrà edificato nel 2014 a Roma”.

Il Consiglio ha ricalcato il ricordo del carabiniere Antonio Chionna, che perse la vita nel 1980 durante una rapina ai danni della filiale di Martina Franca della Banca Centrale Italiana. Nel processo si ricostruì la pista di terrorismo politico.

“A Chionna – continua Scialpi – la città di Martina Franca ha dedicato una strada, nel quartiere Palombelle e noi anche qui nel suo nome, insieme tanti altri ragazzi che hanno combattuto, si sono sacrificati per l’ordine pubblico, per l’esercito, per le funzioni militari, vogliamo anche, con questo modesto contributo della nostra città, stare vicini a chi fa stare tranquilla la città e i cittadini, la democrazia e l’ordine pubblico e anche, in tanti casi, l’intervento in prima battuta di notte o di giorno che i cittadini spesso richiedono e che i Carabinieri molto bene mettono in pratica”.

Il Sindaco Franco Ancona ha affermato: “Ci sono poche cose che hanno veramente unificato l’Italia, una di queste cose è l’Arma dei Carabinieri. Cioè il senso di una Italia unita è presente nelle loro divise, nella coscienza che gli italiani hanno delle loro divise.

 Esprimo a nome di tutto il Consiglio Comunale – conclude Ancona – un ringraziamento per l’Arma, un augurio che questi 200 anni si raddoppino e poi moltiplichino ancora di più in uno Stato che riesce sempre di più ad identificarsi insieme a loro in una grande democrazia in una Europa che vorrei sempre più unita ed anche qui, sicuramente, la nostra Arma è stata di esempio anche nella costruzione di un modello di polizia che non sia quello poliziesco ma che sia appunto quello di vicinanza ai cittadini”.

La deliberazione si è conclusa con un minuto di silenzio per il carabiniere di Grottaglie, investito da un ubriaco 10 giorni fa durante un posto di blocco sulla strada Vercelli-Novara. Lui, come tanti altri militari, rappresenta la dedizione e la fedeltà alla propria divisa che, a volte, viene ripagata con la propria vita.

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