Il modo di dire della “quiete prima che si scateni la tempesta”, poteva applicarsi al clima del Consiglio comunale di ieri pomeriggio.

Dopo una discussione durata cinque ore sul bilancio previsionale e alcuni interventi,  l’opposizione ha presentato delle criticità sulla gestione finanziaria dell’attuale amministrazione chiedendo delle misure specifiche di riduzione della tassazione. In tal senso la maggioranza ha invitato l’opposizione alle sedute delle commissioni competenti per effettuare gli emendamenti proposti. E qui sono cominciati i toni concitati dell’opposizione che ha abbandonato l’aula ribadendo l’assenza di un dibattito concreto e di un lavoro consiliare coeso in riferimento alla riduzione della fiscalità.

Con ordine:

L’opposizione ha duramente criticato il rendiconto 2013 dell’amministrazione Ancona e il non rispetto degli equilibri economici e finanziari. Secondo l’opposizione l’equilibrio economico del comune è fortemente precario poiché la spesa corrente è coperta con mezzi  straordinari come l’avanzo di amministrazione.  Ha evidenziato infatti un aumento delle spese correnti da 27.500.000, 00 euro a 36.000.000,00 euro.

Ma le forti criticità sono state espresse precisamente in riferimento alle tasse: un prelievo fiscale medio per cittadino aumentato da circa 390 euro procapite a 590 euro; ritenendo in tal senso necessario ridurre immediatamente la spesa corrente proprio per procedere a ridurre le tasse.

Uno dei punti fondamentali ribaditi dall’opposizione è stato quello relativo alla necessità di controllare più sistematicamente l’operato del concessionario per la riscossione, ovvero la Soget.

In sostanza l’opposizione dice che si spende troppo e poi si chiedono troppe tasse ai cittadini, ricordando l’aumento dell’Imu di + 2,5 punti per mille, della Tosap, dell’Irpef, e della Tarsu che ha penalizzato fortemente alcuni esercizi commerciali e privilegiato invece le banche.

In sintesi l’opposizione chiede di ridurre la spesa del comune del 15 % ogni anno per i prossimi tre anni e che l’avanzo di amministrazione raccolto con la riscossione Tares venga impiegato per abbassare le tasse comunali per i cittadini.

Prima che il consiglio si sciogliesse è stata depositata, a firma NCD-UDC, Forza Italia e Idealista una richiesta di dimissioni dell’assessore Lasorsa, in riferimento sostanziale alla stessa “sconfessione” che il PD ha perpetrato nei confronti di quest’ultimo chiedendo la sospensione del bando della Rotonda, sia ad  improprie (secondo il giudizio dell’opposizione – come si legge nel documento) scelte amministrative.

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