Fisicità dirompente e personalità che invade il palco, catturando dal primo istante l’attenzione del pubblico. Questo è il primo impatto con cui Lucrezia Lante della Rovere si presenta sul proscenio del Cinema Teatro Verdi per dar vita al personaggio dell’Ignota, la femme fatale del dramma pirandelliano “Come tu mi vuoi” nei panni della quale si cimentò al cinema anche la “divina” Greta Garbo. Luigi Pirandello, quando scrisse la storia di questa donna che cambia identità per riconquistarsi una dignità apparentemente perduta, si ispirò a un fatto di cronaca realmente accaduto, per poi costruire il personaggio su Marta Abba, la sua compagna.

Cast
Un momento dello spettacolo – Foto Matteo Genile – Diritti Riservati

Lucrezia Lante della Rovere, nel libero adattamento di Masolino D’Amico, diretta da Francesco Zecca, mette in scena un’Ignota convincente e fiera, che nella ricerca della propria identità spiazza i propri interlocutori, e fa completamente sua la battuta “Essere è niente, essere è farsi” con cui Pirandello fa parlare il suo personaggio. Un corpo che si fa come gli altri lo vogliono, ma la mente resta libera, nella sua continua ricerca di se stessa. Il cast, composto da Crescenza Guarnieri, Simone Colombari, Raffaello Lombardi, Arcangelo Iannace, Andrea Gherpelli, Francesca Farcomeni, interpreta i sei personaggi “in cerca di un nome” da dare all’Ignota, per parafrasare lo stesso autore. E lo fa con professionalità e cura, regalando al pubblico del Verdi uno spettacolo di alta qualità culturale e tecnica. Una regia classica, con quadri che a tratti sembrano sculture viventi, fa vibrare il Teatro Verdi, spingendo Lucrezia a firmare la petizione indetta dalle associazioni di categoria che chiedono a gran voce alla Regione Puglia di scongiurare il pericolo di chiusura delle sale cinematografiche e dei teatri pugliesi. “I politici facciano la propria parte”, dichiara l’attrice al momento della firma nel foyer del Teatro. C’è l’assessore alla cultura Antonio Scialpi che ascolta.

vestizione
Un momento dello spettacolo – Foto Matteo Gentile – Diritti Riservati

Per ora, una prima risposta sembra essere proprio la stagione teatrale organizzata dal Comune di Martina Franca – Assessorato alle Attività Culturali in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Archeo’s, e le Associazioni Culturali “Le Quinte” e “Sirio”.

Matteo Gentile

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