tito livioGrande è la soddisfazione per il LICEO STATALE “TITO LIVIO” di Martina Franca nell’ambito della rilevazione degli apprendimenti degli studenti effettuata nell’a.s. 2011/2012 dall’INVALSI – Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione.

Dai dati, restituiti dal Sistema Nazionale di Valutazione, risulta che gli studenti del “Tito Livio” in Italiano e in Matematica hanno livelli di apprendimento superiori alla media nazionale dei licei e il distacco aumenta ulteriormente rispetto ai risultati degli studenti dei Tecnici e dei Professionali.

Le prove oggettive e standardizzate, somministrate nelle seconde classi di tutte le scuole secondarie di 2° grado nel maggio 2012, hanno riguardato complessivamente 24.751 classi (statali e paritarie), di cui 2.308 classi campione, coinvolgendo complessivamente 533.260 studenti.

Per il Liceo “Tito Livio” le classi coinvolte nella rilevazione nazionale sono state complessivamente 11, tutte le classi seconde dei tre indirizzi in cui si articolava l’offerta formativa fino allo scorso anno scolastico: classico, linguistico e scientifico. In due classi, selezionate dall’INVALSI come classi campione, la somministrazione è stata svolta alla presenza di un osservatore esterno il cui compito è stato quello di monitorare la somministrazione a ulteriore garanzia del rispetto delle procedure.

Dalla lettura dei dati delle prove INVALSI 2012, dunque, emerge evidente la qualità dei risultati che gli studenti del “Tito Livio” hanno raggiunto nell’apprendimento dell’Italiano e della Matematica grazie all’impegno nello studio, ma anche grazie agli altri insegnamenti fondamentali e caratterizzanti l’istruzione liceale, come il Latino, disciplina che al “Tito Livio” si studia a partire dal biennio di tutti gli indirizzi e che, come l’Italiano e la Matematica, comporta l’esercizio del processo logico-induttivo, quel che gli inglesi chiamano l’“inferenza scientifica”, il processo di base di tutto il sapere.

 

Il Dirigente Scolastico

(Giovangualberto Carducci)

 

 

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