Il nuovo papa (che stamani, alle 8, è già uscito dal Vaticano per andare a pregare in Santa Maria Maggiore) condivide con il nostro arcivescovo una lunga missione in Sudamerica.
Bergoglio per esseri anche nato, in Argentina. Santoro per avere svolto in Brasile la sua opera. Quando è stato nominato vescovo, Filippo Santoro, ha poi incontrato in una circostanza proprio il cardinale Bergoglio che lo ha salutato dicendogli che ora “Filippo sei con noi”. Un rapporto di amicizia andato avanti negli anni.
Ieri sera, eletto il nuovo papa, al cronista è giunto un messaggio: con l’amicizia fra il papa e il vescovo di Taranto, speriamo in un’attenzione profonda per la nostra realtà e la tutela ambientale. Si parlava proprio dell’Ilva, in quel messaggio. Insomma, in questo territorio si spera che l’autorevolezza di un papa dia anche messaggi importanti per la risalita di una zona che vive difficoltà gravissime.
Ma non va dimenticato, a proposito di pontefici e territorio della provincia jonica, la presenza di Paolo VI proprio all’Italsider, erano gli anni Sessanta, e la visita di Giovanni Paolo II che, fra l’altro, proprio a Martina Franca pronunciò a fine anni Ottanta un discorso fondamentale in tema di tutela dell’ambiente.
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