Lo ha chiesto il vescovo nel corso del precetto pasquale celebrato in un capannone. Sollecitato il piano delle misure per la tutela ambientale

“Vorrei chiedervi, oso chiedervi di imprimere un nuovo corso”. Lo ha sollecitato agli operai, impiegati e dirigenti dell’Ilva l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, che oggi ha celebrato in un capannone del siderurgico la messa del precetto pasquale. “Nonostante ne siano successe tante, se ne siano scritte e dette molte di piu’, le cose non sono cambiate di molto. Non basta salvare il salvabile. Bisogna innovare, cercare strade nuove – ha detto l’arcivescovo -. Mi dispiace che ancora non sia stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Piano delle misure e delle attivita’ di tutela ambientale e sanitaria benche’ siamo ben oltre le proroghe previste; solo da questa pubblicazione si puo’ arrivare al Piano industriale. So che si sta lavorando con intensita’ e invito con forza a procedere senza ulteriori proroghe perche’ la vita non puo’ attendere”

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