L’albo pretorio online del Comune di Martina Franca ospita un provvedimento comunale, una determina del dirigente del settore contenzioso Pierdomenico Gallo, che riguarda un esborso di denaro da parte dell’ente nell’ambito di un contenzioso sollevato dalla società cooperativa “Salvador Allende”.

Un provvedimento, quello comunale, che si riferisce a una sentenza di corte d’appello di Lecce-sezione distaccata di Taranto, per una vicenda da 85 mila euro oltre a spese legali, per la quale la coop ha chiesto ora il pagamento del conto. Un’intimazione nei confronti del Comune di Martina Franca che, con delibere (fra cui una è riportato essere datata 7 dicembre 2013: loro sì che sono avanti) e provvedimenti vari, riconosce al momento 3649,95 euro in attesa che gli 82361,77 euro più interessi (oggetto del contendere a titolo di occupazione del suolo pubblico che la coop contestava al Comune in una vicenda andata avanti sin da una dozzina di anni fa) siano liquidati con provvedimento del dirigente dell’ufficio tecnico comunale.

La coop, il 5 luglio scorso, ha scritto una lettera al Comune, con cui chiede questi soldi. Il Comune si è adoperato. Siamo in condizioni di contenzioso. Il presidente della cooperativa “Salvador Allende” è peraltro un consigliere comunale: Vittorio Donnici. La visura camerale, oggi 22 luglio 2013, questo fa emergere: Donnici è il presidente della coop. Anche se è scritto che, nominato nel giugno 2010, Donnici sarebbe rimasto in carica per tre esercizi. Dunque quel triennio è scaduto e magari alla presidenza della cooperativa è stato nominato qualcun altro, nel giugno 2013. Ma a oggi 22 luglio 2013, il nome del presidente della cooperativa, è il suo, di Vittorio Donnici, nell’atto ufficiale della visura camerale.

La cifra pagata alla cooperativa “Allende” va nel redigendo preventivo 2013 del Comune, è scritto nella determina dirigenziale di Gallo. Un preventivo che sarà votato dal consiglio comunale. Anche da Donnici, dunque, a meno di assenza.

Dal punto di vista della procedura, c’è rischio di incompatibilità? E c’era l’anno scorso, quando il contenzioso Comune-coop era in piedi, alla prima seduta consiliare quando si deve prendere atto delle situazioni di incompatibilità? “Colui che ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo, rispettivamente, con il Comune o con la Provincia” è in condizioni di incompatibilità, dice la legge a proposito di consiglieri comunali e provinciali. Questa è la condizione in cui ci troviamo?

La storia personale di Donnici, sia come presidente della cooperativa sia come amministratore comunale, mette al riparo da qualsiasi ipotesi di pasticcio, sia chiaro che non è questo in discussione. Così, c’è da essere certi del fatto che la procedura continui a essere inoppugnabile, trattandosi, oltretutto, di materia di bilancio. Cioè, materia che è il fondamento della vita dell’ente.

Agostino Quero

(foto: repertorio)

2 pensiero su “Il consigliere-presidente”
  1. Ok, ma per quale motivo il comune paga la cooperativa rossa? Qual’è il contenzioso? Hanno comprato salame e non hanno pagato?

    1. Grazie per il suo intervento. Il contenzioso è vecchio di una dozzina di anni, non c’entra alcun salame ma un’occupazione di suolo, c’entrano i lavori pubblici, c’entra la cassa depositi e prestiti e non c’è alcuna cooperativa rossa o cose del genere, da esporre in questi termini. (agostino quero)

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