A salvarsi dalla fine del mondo, il 21 dicembre prossimo sarà solo un lembo di terra, in Italia, compreso tra i comuni di Cisternino, Ceglie Messapica, Ostuni e Martina Franca: è la valle d’itria ricca di trulli, al confine tra le provincie di Brindisi e di Taranto. Bene i cittadini di Martina Franca possono stare tranquilli sono stati “prescelti per scampare alla catastrofe”. Ironica la dichiarazione del sindaco di Cisternino “Mi fa piacere che si parli di noi in tutto il mondo come luogo di salvezza in chiave positiva, a quanto pare ci sarà un afflusso di turisti notevole, vedremo di organizzare qualcosa di caratteristico, oltre al tradizionale mercatino di Natale. In effetti, questa fobia della” fine del mondo”potrebbe essere un’ottima occasione per rilanciare l’economia martinese, soprattutto delle piccole imprese, rappresentate da ristoranti, alberghi che, dopo aver tanto sofferto la crisi, in questi giorni potrebbero avere in incremento dell’afflusso turistico, grazie a seguaci “credenti “che hanno deciso di aspettare la fatidica data nella “capitale” della Valle D’Itria considerata tra le possibili vie di fuga dalla catastrofe. Addirittura, si potrebbe seguire il consiglio del sindaco di Cisternino e rendere più “caratteristico” il Natale con mercatini a “tema”. Operazioni commerciali già trite e ritrite, ma che potrebbero funzionare. È vero che il 21 dicembre 2012 era l’ultima data del calendario, ma i Maya non hanno mai predetto nulla di catastrofico: il loro era un calendario ricorsivo”. Così il professore del politecnico di Milano Giulio Magli, unico docente di Archeoastronomia in Italia, sfata definitivamente l’imminente apocalisse: qual è la verità? Nessuno ne è a conoscenza, sta di fatto che da questa imminente e apocalittica notizia in tanti si arricchiscono, vendendo aria fritta e speculando su una delle paure più recondite di ogni essere umano “la fine del mondo”,quindi, l’evento che tanto sta destando preoccupazione, ci sarà davvero o e solo un’iperbolica campagna pubblicitaria funzionale alla stesura di libri, proiezione di film, scoop giornalistici che in questi mesi hanno proliferato?A tal proposito, è di queste ultime ore la netta smentita del vaticano, che invita i fedeli a non farsi suggestionare, messaggio trasmesso attraverso l e parole di Jose Funes: “La profezia dei maya è sbagliata, il mondo non finirà tra due settimane il 21 dicembre”. Il direttore dell’osservatorio astronomico del vaticano, non ha dubbi e smentisce la profezia maya sull’osservatore romano, aggiungendo che l’universo si sta espandendo, e lo farà ancora per molti miliardi anni “ma per i cristiani, la morte non è mai la fine di tutto” ha anche aggiunto il prelato-astronomo. Il Natale 2012 quindi ci sarà.

M.T.

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