Domenica 20 gennaio, a partire dalle ore 8.30 e fino alle ore 12.30, il centro emotrasfusionale dell’ospedale di Martina Franca ospiterà la “Giornata della donazione”, il tradizionale appuntamento promosso dall’A.V.I.S. (Associazione Volontari Italiani Sangue) che i Comuni italiani accolgono periodicamente nelle loro strutture, fisse o mobili, per sensibilizzare la cittadinanza alla donazione del sangue, uno dei beni più preziosi in tutti gli ambiti clinici e ospedalieri.

La terza domenica di gennaio sarà Martina ad aprire ai volontari della donazione, attivi in tutto il territorio ormai da anni. Fondata a Milano nel lontano 1927 dal dott. Vittorio Formentano, dopo la costituzione ufficiale nel 1946 ed il riconoscimento ottenuto da parte dello Stato italiano come ente privato che concorre ai servizi prestati dalla Sanità nazionale alla collettività nel 1950, l’A.V.I.S. si propose da subito di rispondere con fermezza alla sempre crescente richiesta di sangue proveniente da donatori idonei e senza complicanze di alcun tipo, il tutto in maniera gratuita e questo in chiara lotta col mercato nero delle trasfusioni, che procedeva e purtroppo procede ancora a livello globale, così come quello degli organi.

Istituita come associazione di volontari a tutti i livelli, sia nella donazione che nella dirigenza, l’A.V.I.S. propone ogni anno di far conoscere il mondo delle donazioni spontanee in tutto il tessuto sociale nazionale, sia per coloro i quali possono donare il proprio sangue, sia per chi, essendone impedito da fattori clinici, può comunque prestare la propria attività per manifestazioni ed eventi che aiutino l’organizzazione. Un lavoro svolto in tutte le 3180 sedi presenti nei Comuni, che insieme alle 111 nelle Province e alle 22 Regionali, tutte facenti capo al Consiglio Nazionale, che coordina anche 773 gruppi sparsi tra aziende e sedi pubbliche, per cooperare a diretto contatto con il pubblico.

La missione principale ancora da compiere per i volontari dell’associazione resta quella di far avvicinare più gente possibile al mondo delle donazioni di sangue, vista la diffidenza o l’indifferenza in atto a molti livelli. Con una stima che parla di 40 unità di sangue necessarie all’anno ogni 1000 persone, che moltiplicate per la popolazione italiana superano di molto le 2 milioni di unità, si fa sempre più urgente la necessità di  promuovere la facilità e l’assoluta mancanza di rischi nel donare. Sul sito ww.avis.it è presente una campagna, all’indirizzo tuttidovremmofarlo.it, in cui viene spiegata la banalità delle donazioni di sangue in 10 semplici step, che il donatore volontario segue ogniqualvolta si avvia a fare un importante atto di solidarietà verso il prossimo.

Tutta la cittadinanza martinese è invitata ad avvicinarsi al mondo A.V.I.S. la mattina di domenica 20 gennaio, presso il centro emotrasfusionale dell’ospedale, molti magari donando. Le condizioni per la donazione sono un’età compresa fra i 18 e i 65 anni, un peso superiore ai 50 kg, uno stato di salute buono ed uno stile di vita che non comprenda attività a rischio (quali consumo abitudinario di droghe, alcool ed altri comportamenti nocivi). Prima di effettuare il prelievo è opportuno che il soggetto donatore si presenti in condizione di totale digiuno (fatta eccezione per tè, caffè, succhi di frutta, non è tollerato ad esempio il latte), anche perché in seguito alla donazione l’ASL offrirà al volontario che ha appena donato una ricca colazione per reintegrare le forze. I lavoratori dipendenti che si apprestano a donare hanno diritto inoltre alla giornata di riposo retribuito.

 

Giovanni D’Aprile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a usare questo sito, siete d'accordo con l'uso dei cookie. maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close