Di seguito una dichiarazione del parlamentare Gianfranco Chiarelli:

Mentre l’attenzione di molti negli ultimi giorni si è focalizzata  su alcuni miei emendamenti, oggetto come è naturale di discussione e quindi di ogni opportuna possibile correzione, con decine e decine di commenti che mostrano chiaramente che pochi hanno letto e compreso quanto hanno invece subito cassato, il sottoscritto, insieme agli altri colleghi parlamentari, ha trascorso l’ultima settimana, giorno e notte, bloccato di fatto, ad ascoltare il floriloquio di parole che i colleghi del M5S ha diffuso per ore ed ore nell’ Aula della Camera, al solo fine, peraltro dichiarato, di fare ostruzionismo. Si, ma ostruzionismo contro chi? Il loro comportamento ha costretto il Governo a porre la questione di fiducia; ciò ha impedito di discutere nel merito del “decreto del fare” e di proporre ogni possibile implementazione, correzione, miglioramento. Da un lato i “grillini” lamentano che il Parlamento sarebbe privato delle sue funzioni, dall’altro con i fatti ne bloccano ogni attività. Il “decreto del fare”  non può da solo risolvere tutti i problemi delle imprese e delle famiglie italiane. E’ però un primo importante passo in avanti verso una inversione di tendenza che punta, dopo il rigore a senso unico del governo dei tecnici, ad una nuova visione orientata allo sviluppo e alla crescita. L’ ingorgo parlamentare che irresponsabilmente è stato causato dal M5S non fa altro che ritardare questa azione e penalizza i cittadini.  Chi ha votato i pentastellati ne tragga le dovute conseguenze.

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